Cronaca

Alluvione a Genova, le istituzioni: “Niente allerta dai modelli matematici. Siamo in emergenza” fotogallery

Genova. “Siamo in piena emergenza. Tutti gli apparati e le procedure sono attivate”. Lo ha detto l’assessore regionale alla protezione civile, Raffaella Paita, facendo il punto sull’alluvione e sul perdurare del maltempo che ha colpito Genova e la sua Provincia.

Nel frattempo arrivano tantissime critiche sul fatto della mancata emissione dell’allerta. “L’allerta meteo non è stata data perché le valutazioni dell’Arpal basate su modelli matematici non hanno segnalato l’allarme”, precisa Paita. Stessa versione confermata dal vicesindaco di Genova, Stefano Bernini. “Non abbiamo avuto la possibilità di prevedere l’allerta perché i modelli matematici dei tecnici dell’Arpal e della protezioni civile regionale non lo hanno – dichiara – Purtroppo, secondo quanto abbiamo capito, per quanto la perturbazione fosse estesa non è stato possibile prevedere fenomeni improvvisi e intensi come quelli che hanno colpito la sponda destra del Bisagno. In questa area l’esondazione è stata molto superiore rispetto a quella del 2011 che colpì la sponda sinistra”.

“Sta emergendo, ma deve essere ancora confermato, che il rio Fereggiano (che provocò 6 morti nel novembre del 2011) sia esondato non per l’intensità della pioggia, ma per un fenomeno di rigurgito provocato dalla spinta delle acque del Bisagno”.

Intanto su Genova continua a piovere e alcune località sono completamente devastate dalla forza dell’acqua, ad esempio Montoggio, dove la situazione appare quasi surreale e il Paese è distrutto.

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