Genova. La Fiom genovese lancia un appello alla protezione civile per dare il proprio contributo a ripulire strade e negozi del centro dopo l’alluvione di giovedì: “Diamo la nostra disponibilità a venire ad aiutare – spiega il segretario della Fiom genovese Bruno Manganaro – con i lavoratori genovesi oggi in cassa integrazione, ma a monte serve un’organizzazione per distribuirli e indirizzarli dove sono maggiormente necessari”.
“Anche il segretario nazionale della Fiom Maurizio Landini – ha aggiunto – si è detto pronto a far partire squadre di lavoratori dalle regioni e province vicine, ma è importante che chi sta coordinando l’emergenza sia in grado di impiegarli e dotarli di strumenti, anche perché molti di loro possono guidare mezzi o fare lavori specializzati”.
Già ieri una trentina di lavoratori dell’Ilva si sono ‘autorganizzati’ e sono andati a spalare nella zona di Borgo Incrociati. “Se ci fosse il via libera del Comune – spiega Manganaro – per noi andrebbe benissimo che i lavoratori che dovranno essere impiegati nei lavori socialmente utili vadano a spalare il fango, ma al momento il Comune dice che non si più fare”.