Genova. “Non solo c’è stato il torpore della politica in tutta italia ma c’è stata una scandalosa rimozione del tema. Un Paese che rimuove i suoi rischi è un Paese che rincorre l’emergenza, fa l’elenco delle vittime e dei danni e non si muove da lì. Lo ha detto Erasmo D’Angelis capo struttura di missione di palazzo Chigi Italia sicura a margine del convegno organizzato dal consiglio nazionale dei geologi al Teatro della Gioventù a Genova rispondendo a una domanda su come la politica abbia agito in questi anni sul tema del dissesto idrogeologico.
“Quando vediamo che si pianifica un evento mondiale come l’Expo per 1 miliardo e 700 milioni di euro e ci si dimentica del Seveso che può allagare l’area dell’Expoè evidente che è un problema di coscienza del rischio e conoscenza dei fenomeni di rischio”, ha aggiunto D’Angelis .
“Dobbiamo fare come fa il Giappone con i terremoti – ha detto D’Angelis – dobbiamo abituarci non solo a convivere con tutti i rischi vista la natura della nostra penisola, ma il rischio alluvioni e frane é incredibilmente alto. Bisogna tenere alta la guardia e investire molto. Per questo stiamo predisponendo un piano nazionale di interventi di prevenzione che presenteremo l’11 di novembre a Roma con il ministro Galletti. “Ora stiamo voltando pagina, vogliamo sbloccare questo scandalo”.