Cronaca

Alluvione a Genova, climatologo: “Cambiamenti climatici, fenomeni assolutamente imprevedibili”

alluvione 9 ottobre a genova

Genova. Una situazione assolutamente imprevedibile quella verificatasi a Genova. A dirlo è Giampiero Maracchi, climatologo dell’Università di Firenze. Sono “assolutamente imprevedibili” sulla base dei modelli matematici fenomeni temporaleschi come quello abbattutosi su Genova.

“Negli ultimi 20 anni – sottolinea – a causa dei cambiamenti climatici questi eventi estremi sono aumentati del 900%. I modelli matematici non hanno un grado di risoluzione tale da prevedere fenomeni puntuali, cioè che si abbattono in un unico punto nello spazio e nel tempo, come quello che si sviluppato in Liguria”.

“In generale – continua Maracchi – per colpa dei mutamenti del clima, c’è una maggior quantità di energia che si sposta da ovest verso est che si traduce in una maggior quantità di vapore acqueo. Tutto questo porta a piogge intense prevalentemente di tipo puntuale e a trombe d’aria”. Purtroppo, sottolinea l’esperto, il fenomeno si sviluppa nel giro di 1-2 ore. Di qui la sua imprevedibilità e l’impossibilità di dare l’allerta.

Secondo il climatologo la Liguria, Genova, e la Toscana, sono particolarmente esposte a questi eventi estremi a causa delle condizioni orografiche. “Spesso – afferma – in Liguria sono state registrate 300 mm di pioggia in un’ora, ciò vuol dire che su un ettaro di terreno cadono 3000 tonnellate di acqua che si traducono in esondazioni di carattere torrentizio”.

“Una maggiore gestione del territorio – conclude – può limitare i danni, che però ci sarebbero comunque. L’unica prevenzione possibile è di tipo individuale, creando una cultura in tal senso. Un po’ come succede nelle aree colpite dagli uragani”.

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