Genova. La Direzione del Trasporto Regionale di Trenitalia ha convocato le Organizzazioni Sindacali sulla riorganizzazione della manutenzione e della manovra il 17 settembre, a seguito dello stato di agitazione del personale che nasceva dalle dichiarazioni dell’Assessore Regionale alle Infrastrutture circa il prossimo trasferimento delle attività di manutenzione da Genova a Savona non ancora concordato con il Sindacato nelle modalità.
L’incontro si è chiuso con esito negativo poiché la Società non ha mantenuto gli impegni presi rispetto alle richieste del Sindacato di prevedere un sito di manutenzione adeguato alle esigenze della circolazione del Nodo metropolitano a Genova Brignole. Trenitalia continua infatti a sostenere che un solo binario per la Manutenzione Corrente situato a Terralba sarebbe sufficiente per la regolarità dell’esercizio, senza peraltro entrare nel merito delle ricadute occupazionali che si produrrebbero.
La Direzione ci ha inoltre informati che i 46 milioni di investimenti rimanenti per i siti manutentivi approvati nel Piano Industriale di Trenitalia sarebbero strumentalmente bloccati in attesa di avere la conferma del rinnovo del contratto di servizio da parte della Regione. L’incontro del 17 settembre è stato occasione per la Società per informarci che Trenitalia chiede almeno 10 milioni di euro aggiuntivi per garantire i servizi richiesti dalla Regione, quindi non esisterebbero al momento le condizioni per chiudere un accordo per il nuovo contratto di servizio ferroviario.
L’assenza di interlocuzione rispetto alla destinazione d’uso delle aree di Genova Brignole e Terralba fra Organizzazioni Sindacali, Regione, Comune, RFI proprietaria delle aree e Trenitalia in quanto soggetto finanziatore della costruzione dei nuovi siti manutentivi, causa la mancanza di informazioni che determina il peggioramento del conflitto sindacale.
Negli ultimi anni siamo stati costretti a registrate un deterioramento della condizione delle relazioni industriali con la direzione regionale e all’aumento del conflitto in quanto spesso veniamo a conoscenza delle notizie solo tramite i mezzi di stampa e durante le vertenze che si determinano la Società, invece di ricercare soluzioni condivise, tende a dividere le Organizzazioni Sindacali strumentalizzando le questioni e peggiorando ulteriormente le relazioni.
Nei prossimi giorni valuteremo l’opportunità di procedere a una dichiarazione di sciopero regionale poiché le situazioni critiche sui vari settori non riescono a trovare alcuna soluzione tangibile attraverso un confronto sindacale che si dimostra sempre più sterile e improduttivo.
FILT CGIL
SEGRETERIA REGIONALE