Una Sampdoria esplosiva doma il Torino con gol di Gabbiadini e Okaka

curva sud sampdoria

Genova. Ottimo esordio casalingo stagionale per la Sampdoria, che ha domato un Torino mai pericoloso anche grazie a una disposizione tattica molto attenta e priva di sbavature. Una vittoria per 2-0, con il risultato mai messo in discussione, sotto gli occhi del presidente Ferrero che ha portato in tribuna Simona Izzo e Ricky Tognazzi.

Giornata calda ma non umida, Mihajlovic conferma la formazione della vigilia, Ventura lascia fuori Darmian reduce dalla Nazionale.
Prima fase di partita di studio, con le squadre che non concedono spazi. Il primo calcio d’angolo per i blucerchiati arriva al 9′, ma lo schema di Gabbiadini e compagni non riesce. La squadra però prende coraggio e pressa alta: all’11 bella discesa di Soriano sul fondo, altrettanto bello il cross, ma nessuno dei suoi è ben posizionato per il colpo di testa. Al 13′ prima ammonizione per il Torino: Bovo ferma in scivolata Eder. Il duello Okaka-Glik fa da subito scintille, in due occasioni l’arbitro dà ragione al difensore granata, scatenando le proteste di tutto lo stadio. Al 18′ una triangolazione proprio tra Okaka e Obiang delizia il Ferraris, ma il Torino si salva in corner.

Un errato disimpegno difensivo costringe Obiang a un recupero falloso e arriva anche per lui il cartellino giallo (23′).
Il Torino non ha spazio per giocare, allora Vives ci prova dai 25 metri, palla velenosa e rimbalzante fuori di poco (25′). Anche la Samp tenta il colpo dalla distanza con Soriano, il tiro è in porta, ma facile preda di Padelli (29′). è ancora Soriano la spina nel fianco della difesa granata: Glik lo ferma dentro la lunetta dell’area di rigore (33′) e si prende il giallo. La punizione battuta da Gabbiadini è perfetta, radente ad aggirare la barriera e angolatissima per Padelli: è il gol del vantaggio (35′).
Il primo tempo termina senza che Viviano sia mai stato impegnato.

Ripresa che riprende sullo stesso copione del primo tempo, anche se la prima occasione è del Toro, con un cross basso di Quagliarella che Larrondo non riesce a indirizzare nello specchio della porta.
Al 58′ Ventura butta dentro Darmian per Molinaro, ma è ancora la Sampdoria a rendersi pericolosa: Gabbiadini tenta la conclusione a girare, palla sopra la traversa (59′). Al 60′ entra Amauri per Larrondo.
Soriano è una spina nel fianco e la penetrazione per vie centrali costringe il Torino a un altro fallo al limite dell’area (63′), sulla palla ancora Gabbiadini che stavolta centra in pieno la traversa.
Tra i più vivaci nel Torino c’è El Kaddouri, il centrocampista viene atterrato al limite, ma l’arbitro non concede il fallo, proteste e cartellino giallo anche per lui (72′).

Il primo cambio di Mihajlovic è Obiang per Krsticic (75′).
Ventura gioca la carta Martinez al posto di uno stanco Quagliarella (77′), ma non c’è tempo di sistemare l’assetto della squadra perché al 79′ arriva il raddoppio di Okaka: l’ex Parma è inarrestabile e, nonostante un plateale strattonamento da parte della difesa del Torino, beffa Padelli in diagonale. Il Ferraris impazzisce di gioia e Ferrero in tribuna aizza la folla.
Entrano Romagnoli e Bergessio per Gastaldello e Okaka (83′), ma ormai la partita è già scritta, salvo che per l’ammonizione di Soriano (unica pecca della sua ottima partita).

Sampdoria-Torino 2-0
Reti: Gabbiadini 35′, Okaka 79′
Sampdoria: Viviano, De Silvestri, Gastaldello (83′ Romagnoli), Silvestre, Cacciatore, Soriano, Palombo, Obiang (75′ Krsticic), Gabbiadini, Okaka (83′ Bergessio), Eder.
A disposizione: Da Costa, Romero, Mesbah, Marchionni, Duncan, Sansone, Fedato, Rizzo.
Allenatore: Mihajlovic
Torino: Padelli, Bovo, Glik, Moretti, Maksimovic, Nocerino, Vives, El Kaddouri, Molinaro (58′ Darmian), Quagliarella (77′ Martinez), Larrondo (60′ Amauri).
A disposizione: Gillet, Castellazzi, Gazzi, Jansson, Silva, Sanchez, Da Silva, Benassi.
Allenatore: Ventura
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo
Ammoniti: Bovo, Glik, Vives, El Kaddouri (T), Obiang, De Silvestri, Soriano (S)

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