“Sagra del fuoco”, 7 spettacoli pirotecnici sul mare: Recco è capitale delle “piro-vacanze”

Recco Fuochi

Recco. Sette spettacoli pirotecnici sul mare, di cui uno in pieno giorno, all’ora di pranzo, decine di  “sparate”, i colpi a terra sul greto del torrente con i tradizionali “mascoli”  di ferro riempiti con la polvere da sparo, concerti bandistici, stand gastronomici, solenni processioni con l’arca della Madonna del Suffragio.

Tutto è pronto a Recco per l’edizione 2014 della Sagra del Fuoco, che si porta dietro secoli di storia e cultura, tra fede, passioni, tradizioni popolari, volontariato e anche tragedie più “recenti”come il bombardamento anglo-americano del 1943 che rase al suolo la cittadina, attraversata  da un viadotto ferroviario di importanza strategica per le operazioni belliche. Un appuntamento che nei giorni della festa porta a Recco centomila persone e chiude la lunga estate “pirotecnica” ligure, che si è snodata in tanti centri da Sarzana a Ventimiglia, promossa dal sito web “Le città liguri dei fuochi” realizzato dall’Agenzia di promozione turistica “In Liguria”.

Sono decine di migliaia i turisti che la festa di domenica 7 e lunedì 8 settembre (giorno in cui si svolgerà anche la messa alle 4.30, presieduta dal cardinale Bagnasco) richiamerà, con ogni mezzo a Recco. Confermati i treni straordinari promossi dalla Regione Liguria nella cittadina del Golfo Paradiso e bus dell’Apt. I sette team pirotecnici impiegheranno 5 tonnellate di esplosivi, con una sessantina di “fuochini” specializzati al lavoro, poco meno di ventimila i mortaletti che esploderanno sul greto del torrente, in spiaggia e in collina, caricati e preparati da 150 fuochini di Recco. Altri numeri della Sagra del Fuoco: nove siti internet dedicati alla festa (la festa, il santuario e i 7 Quartieri); 14 mila 983 visite su www.sagradelfuoco.it dal 1° gennaio al 31 agosto ,di cui 958 stranieri, provenienti da 75 Paesi

Sette versioni del programma (italiano, tedesco, olandese, spagnolo, polacco, inglese e francese) consultati 3.653 volte nei mesi di luglio e agosto e nove portali pirotecnici specializzati (tre italiani e sei stranieri) che pubblicizzano l’evento, 850 volontari al lavoro in sette stand per quattro giorni. 40 portatori dell’Arca della Suffragina percorreranno la processione in circa 2 ore per 2,5 km.

Grazie alla collaborazione tra la Regione e l’agenzia In Liguria, Recco è anche diventata capitale delle piro-vacanze. A pochi giorni dall’inizio della festa si annunciano già visitatori provenienti oltre che da tutta Italia e da diversi paesi europei. Oltre agli olandesi “freakpyromaniacs”, ormai una presenza fissa nella nostra città, la conferma di “1pyro8” dalla Svizzera con Markus munito di telecamere sempre più professionali per immortalare tutti gli spettacoli della 2 giorni recchelina, degli appassionati polacchi capitanati da Piotr curatore del portale http://polskiefajerwerki.net e degli amici francesi in arrivo dalla Costa Azzurra contattati tramite un sito transalpino dedicato ovviamente ai fuochi che tornano volentieri per rivedere in azione le nostre sparate di mortaletti! Inoltre arriverà a Recco anche un gruppo di pirotecnici tedeschi e austriaci che faranno visita ai loro colleghi italiani con un “pyro tour” guidato tra i moli di levante e ponente che approfitteranno della nostra festa per trascorrere una settimana in Liguria e visitare anche Portofino, le Cinque Terre e l’acquario di Genova. Grazie ai siti e portali specializzati è stata pubblicata una piantina della festa con tutte le informazioni su stand, sparate, fuochi e servizi logistici della Sagra del Fuoco 2014 che faciliterà la fruizione di tutti gli eventi in programma anche a chi viene a Recco per la prima volta.

Gli amici italiani si confermano sempre affezionatissimi e arriveranno da Ponte di Legno a Villafranca Sicula, passando per Pisa, Lucca, Napoli, Foggia, Matera, Avellino, Milano, Roma, Salerno, Bari. La comitiva più assidua torna da San Giovanni Bianco, nel Bergamasco, la più numerosa con 20 persone arriva da Taggia, la città dei “furgari”, altra peculiarità pirotecnica della nostra bellissima Liguria.

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