Genova. I lavoratori precari di Amiu, gli edili, già protagonisti di una protesta stamani in consiglio regionale, e i tassisti in lotta contro Uber, il servizio di ride sharing al centro di polemiche e di una tripla interrogazione proprio oggi al centro del dibattito in Aula Rossa.
Tre delegazioni diverse, unite però dalla crisi del lavoro, si sono dati appuntamento oggi a palazzo Tursi, in concomitanza con la seduta del consiglio.
“Ho 50 anni, da 3 non lavoro, mi aiuta mia madre, e a mio figlio avete tolto i buoni libro, volete che vada a rubare? Vi sembra normale? Il corso di formazione della Regione Liguria è finito da un anno e siamo ancora disoccupati. Ho portato i curriculum ovunque e a Cociv ci guardano come delinquenti! Ora basta!”, si è sfogato un edile con il vicesindaco Bernini.
Dopo la votazione delle due pratiche all’ordine del giorno, i lavori del consiglio sono stati sospesi per permettere alle delegazioni di incontrare i capigruppo e gli assessori in una apposita riunione.