Genova. Pioggia e traffico, e stamani in Valbisagno le macchine erano ferme in coda. “In Comune dicono che il traffico è calato del 15%. Può essere in qualche altra parte della città, dove hanno il treno come alternativa”.
Il “j’accuse” arriva in tempo reale dal comitato “Si Tram”. “La Val Bisagno ha bisogno del Tram , soprattutto pensando a quando si aggiungeranno le quasi 6000 automobili che lo studio sulla viabilità della Coop prevede con l’apertura del Bricoman e del centro commerciale”, spiega il comitato sulla sua pagina, nata per sensibilizzare sulla richiesta di una linea tranviaria nella valle.
E contro cui però restano una serie di motivazioni. “La prima è che non ci sarebbe l’utenza sufficiente, e noi diciamo che la sola Val Bisagno conta 150 mila abitanti… La seconda dice che in Amt non ci sarebbe il personale formato per la manutenzione. E noi chiediamo se a Palermo e Firenze hanno alcune centinaia di persone che sono nate con la capacità di aggiustare i tram e i binari.
La terza è che il tram costa troppo. E noi diciamo che nel momento in cui una città compie una scelta di mobilità che guardi ai prossimi decenni, se ci si crede, i soldi per questo investimento sul futuro si trovano, così come li hanno trovati a Firenze e Palermo e in tutte le città della Francia (anche piccole). Stanno tentando di farci passare la busvia come la migliore soluzione – conclude il Comitato – come se il dibattito pubblico di 3 anni fa non ci fosse mai stato”.