Tre giorni di bicchierate, cibo e non solo: Camogli festeggia la Madonna dei Gotti

camogli donna uccisa yacht

Camogli. Come gli altri anni per tre giorni consecutivi, uno degli angoli storici più caratteristici di Camogli, nel cuore del borgo medievale, sarà il centro pulsante di vita come lo era nei secoli addietro. Torna infatti dal 10 al 12 ottobre nel “caruggino”, cuore del centro storico medievale di Camogli, la festa della Madonna delle Grazie, comunemente nota come Madonna dei Gotti, in memoria delle allegre bicchierate in suo onore.

Regista come sempre, l’attivissimo Michele Maisano, coordinatore del gruppo “Amici del Caroggio”, che si danno un gran da fare per ricoprire al meglio il ruolo di interpreti e custodi delle tradizioni locali, con la collaborazione del Comune di Camogli, ASCOT e ProLoco. Tanta gente si raccoglierà di nuovo nel “caruggino” per ritrovarvi lo spirito di un tempo, il gusto delle cose semplici, il piacere di incontrare gli amici. È quasi un miracolo che ogni anno nel mese di ottobre, compie la Madonna delle Grazie, che vigila da secoli all’angolo del vicolo racchiusa nella sua nicchia, circondata da conchiglie ed ex voto.

Sabato 11 alle ore 17.00 verrà impartita la benedizione dell’Effige con un saluto della Autorità, e nell’occasione si consegnerà un riconoscimento a un pescatore, con una cerimonia che suscita nei presenti emozioni e ricordi. Agli appuntamenti collaudati nel tempo, se ne aggiungono ogni anno alcuni nuovi, legati alla tradizione e alla storia cittadina, in linea con lo spirito che anima la manifestazione. Sono frutto della collaborazione di volenterosi che vanno ad aggiungersi agli animatori consueti della festa: i membri dell’Associazione “San Fortunato”, il gruppo del Dragun, l’A.S.D. Camogli-Avegno Calcio, la bocciofila “A.Corzetto” di Camogli e la Rari Nantes Camogli.

Dal 10 (inaugurazione ore 17.00) al 12 ottobre, presso la sala parrocchiale di Camogli, in Piazza Colombo, si potranno visitare dalle 10.00 alle 19.00 le Mostre di: Modellismo Navale allestita dell’Associazione “Nonno Franco” di Rapallo e la Mostra Nautica “LE CARTE NAUTICHE DELLE COLONIE E DEI COMMERCI DURANTE LA REPUBBLICA DI GENOVA a cura della società Camogli Carte Nautiche: i pezzi esposti quest’anno sono come sempre in sintonia con la tradizione marinara : riguardano infatti le colonie, i possedimenti gli insediamenti della REPUBBLICA DI GENOVA nel Mediterraneo dal 12° al 16° secolo. Ci sarà inoltre l’esposizione di un baule da marinaio d’epoca riguardante il piroscafo con equipaggio camogliese “DELIA”: la cui presentazione è stata organizzata dalla Camogli Carte Nautiche in collaborazione con la Società Capitani e Macchinisti Navali di Camogli ed il Civico Museo Marinaro “G.B. Ferrari”.

Gastronomia, musica e spettacolo caratterizzeranno le giornate di sabato e domenica. Venerdì 10 ottobre dalle ore 20.00 nel suggestivo caroggio si svolge il 2° Trofeo di Burraco Città di Camogli” in collaborazione con la bocciofila “A.Corzetto” e A.S.D. Camogli-Avegno Calcio, con ricchi premi offerti dai commercianti di Camogli.
Sabato 11 si inizia dalle ore 11.00 con la degustazione dei prodotti locali per proseguire dalle ore 15.00 intrattenimento musicale con i virtuosi della fisarmonica dell’Accademia di Stradella diretti da Debora Sbarra. Dalle ore 18.00 a cura della Rari Nantes Camogli, gara abbuffata di trofie alla quale seguirà la presentazione della squadra di Pallanuoto. La serata continuerà sulle note della “Bluband” organizzata dall’Associazione San Fortunato.

Domenica 12 alle ore 11.00, oltre a dare il via alla degustazione dei prodotti locali, presso la sala parrocchiale di Camogli, in Piazza Colombo, verrà presentato il baule da marinaio d’epoca del piroscafo “Delia”. Dalle ore 15.00 pomeriggio musicale con il “Tributo a De Andrè” di Aldo Ascolese. Alle ore 18.00 la finale del “Palio dei Gotti”. In concomitanza con la manifestazione legata alla “Madonna dei Gotti” si svolgerà la mostra di arte contemporanea, di cui la Curatrice è la pittrice Nadine Calefato, adozione camoglina ma milanese di origine.

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