“Due giornate contro l’austerità”: Silp Cgil raccoglie firme per il referendum contro il fiscal compact

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Genova. Il Silp Cgil, componente del Comitato promotore referendario organizza le due giornate di mobilitazione e raccolta firme perché votare SI è l’unica possibilità, stante la legge per i referendum, che i cittadini hanno per lanciare un forte segnale al nostro Parlamento, per chiedere di fermare politiche austere che finiscono per aggravare il quadro recessivo, e invocare una svolta espansiva di politica economica a favore dello sviluppo e del lavoro.

Il Silp Cgil, impegnato in queste settimane in una mobilitazione contro il governo per ottenere lo sblocco del tetto salariale, ricorda che gli articoli oggetto del referendum, prescritti dalla normativa europea e dal Fiscal Compact sono le stringenti indicazioni europee che hanno dato vita alla c.d. Spending review italiana che ha causato, fin dal 2011, il blocco del tetto salariale (automatismi stipendiali, progressioni di carriera, assegno di funzione) e del rinnovo del contratto di lavoro per i lavoratori del Comparto Sicurezza.

I quesiti referendari sono ammissibili perché non violano il principio costituzionale dell’equilibrio di bilancio e non comportano la violazione degli obblighi assunti in sede europea o internazionale. Al tempo stesso, i 4 SI apriranno la strada ad una rivisitazione complessiva delle politiche economiche europee.

Gli appuntamenti sono per lunedì 15 settembre 2014 presso lo Sportello Servizi CGIL presso la sede Silp Cgil in Questura e martedì 16 settembre 2014 presso il Terminal Traghetti.

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