Genova. Oltre 130 le opere di Frida Kahlo e del marito Diego Rivera per la prima volta in mostra insieme nel nostro Paese. Poi una grande selezione fotografica e una serie di filmati d’epoca che ricostruiscono tanto l’intimità della coppia quanto le occasioni istituzionali. La nuova stagione artistica di Palazzo Ducale comincia oggi pomeriggio con una mostra davvero da non perdere. “La stagione di palazzo Ducale comincia con una grande e bella mostra – dice il presidente della fondazione Luca Borzani – che racconta la storia e le relazioni tra due artisti importanti, ma è soprattutto una bella mostra d’arte”.
La mostra ha vissuto il suo primo capitolo a Roma con l’esposizione su Frida Kahlo: “Questa non è la stessa mostra – racconta Borzani – è una mostra profondamente diversa, non solo per la presenza dei quadri di Diego Rivera, ma per l’organizzazione complessiva delle opere alcune delle quali inedite nel nostro Paese. Per la prima volta, si è costruito un racconto tra due città che permette di sviluppare capitolo diversi su quella che è stata una vicenda umana e artistica”.
La mostra ripercorre il destino opposto della celebre coppia, dall’esordio fino alla maturità, mettendo a confronto le reciproche influenze e il modo in cui l’uno tendeva a raffigurare l’altra. Oltre ai dipinti, ai disegni e alle fotografie, la mostra comprende nella sezione conclusiva gli abiti tradizionali indossati da Frida, che hanno ispirato e ispirano ancora oggi i più famosi stilisti di moda.
“L’idea di fondo della mostra – spiega la curatrice Helga Prignitz-Poda – è spiegare come sia avvenuto che Diego Rivera da vivo fosse molto più famoso di Frida, mentre oggi si verifica il contrario. Certamente lui era molto impegnato nella politica anche combattendo per il suo Paese ,mentre lei si concentrava più sui suoi aspetti personali e forse per il pubblico contemporaneo questo è più facile da comprendere”.
La mostra è visitabile fino al prossimo 8 febbraio a un costo di 13 euro (biglietto intero). Ma per l’occasione Palazzo Ducale ha deciso di offrire un’opportunità in più, anzi due: la mostra sarà visitabile anche il giovedì sera e per i giovani sotto i 26 anni costerà solo 5 euro. Inoltre, il primo lunedì di ogni mese genovesi e turisti potranno entrare con un biglietto a 2 euro.
Dopo le ‘autoriduzioni’ praticate da alcuni gruppi di giovani durante i principali eventi della scorsa stagione, la risposta di Palazzo Ducale a chi lo accusa di voler ‘privatizzare’ la cultura, è arrivata puntuale: “Diciamo che è una risposta indiretta – precisa Borzani – perché non credo ci sia una sostanziale rappresentanza in quell’espressione di bisogno. Credo che ci fosse anche molta confusione. Ma se un problema è vero, è giusto affrontarlo. E sono molto contento, perché così la città non presenta solo una grande mostra, ma una possibilità vera di accesso”.