Genova. Quarantacinque imprese ispezionate, di cui 18 irregolari. La Guardia di Finanza di Genova, in quest’ultimo scorcio d’estate, ha continuato l’attività per la tutela della legalità nelle procedure di assunzione ed impiego di lavoratori, rivolgendo particolare attenzione alle zone a vocazione turistica ed alle attività economiche tipicamente “estive”.
Anche nei giorni scorsi, infatti, a Genova e nella provincia sono state ispezionate 45 imprese e in 18 di esse sono state riscontrate 26 posizioni non in regola con le normative previdenziali ed assicurative. I 26 lavoratori irregolari, di cui 25 completamente “in nero”, sono stati scoperti in 7 ristoranti e pizzerie (13), in 2 imprese edili (3), in uno stabilimento balneare (2), in un agriturismo (1), in un bar (1), in un’attività di noleggio di attrezzature sportive e ricreative (1), in un’associazione sportivo dilettantistica (1), in una società di mutuo soccorso (1), in una ditta di riparazione gomme (1), in un’attività di commercio al dettaglio di elettronica (1), in un’attività di commercio al dettaglio di frutta e verdura (1).
Gli elementi acquisiti nel corso degli interventi operativi nei luoghi di lavoro saranno ora sviluppati, in modo integrato, ai fini previdenziali e contestualmente anche sotto il profilo strettamente tributario. Dall’inizio dell’anno la Guardia di Finanza ha controllato 125 aziende, individuando 158 lavoratori irregolari, di cui ben 111 completamente “in nero”.