Cronaca

Genova, il primo cimitero per animali non è ancora realtà. Tursi al lavoro: “In consiglio a inizio 2015”

cane

Genova. Era il 27 maggio scorso quando Tursi approvò la mozione per dotare Genova di un cimitero per gli animali, ma dopo tre mesi “non si è saputo più nulla”. L’interrogazione a firma Franco De Bendictis è arrivata oggi, direttamente, in Aula Rossa all’attenzione dell’assessore Elena Fiorini.

“Da quella data ci siamo messi subito al lavoro – ha risposto Fiorini – ma, come fatto presente già allora, abbiamo una situazione normativa da sbrogliare, l’art 16 della legge regionale del 2000 per cui i servizi congiunti di Asl e Comune possano destinare appezzamenti dedicati alla sepoltura di animali nel rispetto delle norme sanitarie, e individuando siti tenendo conto dell’eventuale inquinamento di falde”.

“Si tratta cioè di dotare Tursi di un regolamento che stiamo predisponendo – ha sottolineato l’assessore – i progetti di costruzione dei cimiteri devono poi essere preceduti da uno studio tecnico e deliberati dal consiglio”.

L’idea è quella di destinare un luogo apposito per soli animali e, non un cimitero “misto” che potrebbe urtare la sensibilità di alcuni. “Abbiamo predisposto un gruppo di lavoro con Asl per l’individuazione del sito, un’area dedicata ai servizi a interesse pubblico nell’ambito del Puc, e dei criteri per il rispetto delle norme che tutelino anche gli interessi di amministrazione e cittadini, come l’accessibilità o la gestione (pubblica o privata) del sito stesso. L’impegno che qui rinnovo è di portare in giunta la disciplina e riportarla in consiglio a inizio 2015”, ha concluso Fiorini.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.