«In realtà volevo crossare, ma è andata bene», Manolo Gabbiadini racconta così a fine partita il gol della vittoria di questo derby d’andata. «L’importante è restare coi piedi per terra», dice l’autore della rete decisiva, che si è messo a disposizione della squadra giocando in una posizione diversa da quella centrale, che predilige.
Soddisfatto anche Mihajlovic: «Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, un derby “maschio”, quella cattiveria sportiva che rende il match non bello per chi guarda, ma per chi vince sì». L’analisi del mister serbo è lucida: «Nel primo tempo abbiamo sbagliato un po’ troppo, non riuscivamo a trovare gli spazi giusti. Effettivamente poteva starci il pareggio, ma noi forse ci abbiamo creduto di più e la fortuna ci ha aiutato. Se avessi perso sarei stato ugualmente contento. La partita è stata molto equilibrata, quando i tre centrocampisti hanno giocato con più personalità abbiamo creato di più». Mihajlovic non commenta le recriminazioni del Genoa sul gol, ma fa i complimenti a Gabbiadini: «Lo schema è di crossare per il colpo di testa, ma cercando comunque di inquadrare sempre la porta».
L’esclusione di Gastaldello non è passata inosservata: «Stamattina ho deciso che non avrebbe potuto sostenere tre partite in così pochi giorni, so quanto ci è rimasto male, ma si è dimostrato un vero uomo, un vero capitano accettando la mia decisione. Gli allenatori devono fare cose logiche».