Regione. “Grande soddisfazione per l’approvazione delle linee guida sulla fecondazione eterologa da parte della Conferenza delle Regioni. Con un’iniziativa autonoma delle regioni, in un solo mese di lavoro, consentiamo ai cittadini di poter ricorrere alla fecondazione eterologa che sarà garantita con uguali condizioni in tutta Italia”. Lo ha detto il vicepresidente e assessore alla salute della Regione Liguria Claudio Montaldo al termine della riunione della Conferenza delle Regioni.
“Spetterà ora alle singole regioni, con proprie delibere – ha continuato Montaldo – recepire gli indirizzi assunti dalla Conferenza. La Liguria è pronta a farlo nella Giunta di domani, grazie al lavoro tecnico effettuato nel mese di agosto, attraverso il nostro esperto Mauro Costa, direttore del centro di fecondazione assistita dell’Evangelico che è stato uno dei protagonisti, a livello nazionale, della redazione delle linee guida. Infatti il lavoro effettuato ieri mattina dalla commissione tecnica si è basato su una bozza di testo preparata dalla Liguria”.
Montaldo ha spiegato che verrà fatto un lavoro per definire i costi e che verrà quindi definito il ticket che le coppie dovranno pagare. Come per gli altri interventi ospedalieri, si potrà scegliere di praticare l’eterologa anche in una regione diversa da quella di residenza.
“Accanto al lavoro tecnico – ha aggiunto l’assessore ligure – vi è stato anche il mio lavoro politico compiuto insieme agli assessori delle altre regioni, al presidente della Conferenza Chiamparino e al Ministro Lorenzin che ha reso possibile raggiungere in modo veloce una decisione importante e unanime”.