Lavagna. Dopo quattro vittorie nei primi quattro turni, cade la capolista Sporting Bellinzago e la classifica, nei piani alti, si ricompatta. Solitaria al vertice balza la Caronnese, unica formazione ancora imbattuta. Nel terzetto al suo inseguimento, ad un solo punto di distanza, c’è la Lavagnese.
I bianconeri allenati da Andrea Dagnino, reduce dall’inopinato ko di Novi Ligure, ha ripreso la sua marcia centrando la quarta vittoria stagionale. Al Riboli i padroni di casa hanno prevalso sulla neopromossa Argentina per 2 a 1.
Partono meglio gli ospiti: al 2° Ferrario va al tiro, pallone a lato di poco. Al 5° locali in attacco, De Martini va alla conclusione, Dondero è attento. Al 17° botta da distanza ravvicinata di Boggiano, Dondero para a terra. La Lavagnese prende fiducia e prova a spingere con più veemenza, ma non trova la vai del gol. Anzi, alla mezz’ora sono gli armesi a passare in vantaggio: destro di Ferrario, Parma respinge, El Khayari è il più lesto di tutti e insacca. Il primo tempo si chiude senza ulteriori sussulti.
All’intervallo Dagnino motiva i suoi che partono a spron battuto e nel primo minuto di gioco pervengono a pareggio con una punizione dal limite che Amirante insacca con un destro a rientrare. Al 13° Ferrario calcia al volo: palla a lato di poco. Al 20° ancora Argentina: colpo di testa di Marin, Parma blocca senza problemi.
Al 23° Amirante batte a rete, palla fuori di un soffio. Al 31° la Lavagnese segna il gol vittoria: Croci devia di testa e piazza la sfera dove il portiere ospite non può arrivare. Poco dopo gli ospiti reclamano per un presunto tocco di mano in area, ma il direttore di gara lascia correre.
La Lavagnese ha giocato con Parma, Rusca, Garrasi, Avellino, Di Leo (s.t. 34° Brusacà), Damiani, De Martini (pt. 35° Genovali), Mariani (pt. 35° Croci), Amirante, Boggiano, Currarino; a disposizione Pellegrini, Cocurullo, Ferrando, Venuti, Musante, Della Cella.
L’Argentina guidata da Calabria si è schierata con Dondero, Raguseo, Fici, Fiuzzi, Marin (s.t. 36° Celotto), Negro, El Khayari, Moroni, Ferrario, Costantini (s.t. 21° Lanteri), Gagliardi; in panchina Mosetti, Leuzzi, Calipa, Conrieri, Mangione.
Non conosce mezze misure il Sestri Levante, che fino ad oggi ha vinto tre partite e ne ha perse due, senza mai pareggiare. La formazione allenata da Francesco Baldini è stata battuta per 2 a 0 dal Vado, a segno con Mair al 19° del primo tempo e con Kean Dossè al 2° della ripresa.
I vadesi sono scesi in campo con Lucia, Fabris, Puddu, Sancinito, Venneri, Molinari, Chiarabini (s.t. 34° Canu), Bianchi, Kean Dossè (s.t. 21° Jawo Lamin), Mair, Gagna (s.t. 18° Sassari); in panchina Labate, Sbravati, Pecorari, Bottino, Mura.
Il Sestri Levante allenato da Francesco Baldini ha giocato con Stancampiano, Melli, Testoni, Boisfer, Lorenzini, Mautone, Cardini (s.t. 27° Piacentini), Monacizzo (s.t. 1° Firenze), Longobardi, Dolce, Pescatore (s.t. 12° Righetti); a disposizione Moscato, Gallotti, Pane, Bettati, Besana, Olcese.
Trasferta amara per il RapalloBogliasco, sconfitto 3 a 0 dall’Asti. Al termine dell’incontro la società del presidente Giuseppe Perpignano è entrata in silenzio stampa.
Dopo un’occasione per Rolando, una per Vicentin di testa e una traversa di Lo Bosco, i galletti sbloccano il risultato al 39° con Lo Bosco, abile a girare in rete da centro area una conclusione sporca di Sorato. Nella ripresa al 14° il raddoppio, ancora di Lo Bosco, con una mezza girata che tocca il palo e si insacca in diagonale. Gli ospiti al 15° restano in dieci per l’espulsione di Visconti per proteste. Il tris, di pregevole fattura, è firmato da Picone, su calcio di punizione al 38°.
L’Asti di mister Ascoli ha giocato con Serena; Picone, Ciolli, Mariani, Improta; Rolando (s.t. 31° Anderson), Campanaro, Grazioso (p.t. 30° Sorato), Pira; Lo Bosco (s.t. 43° Murè), Vicentin; in panchina Montrucchio, A. Rossi, Bonardo, El Harti, Audino, Arigò.
Il RapalloBogliasco guidato da Alexandro Dossena si è schierato con Di Barbaro; Groppo, Miceli, Ruopolo, Fiorentino; Ravoncoli (s.t. 1° Bounafaa), D’Errico, Vagge, Visconti; Ferretti (s.t. 31° Taddeucci), Scaldaferro (p.t. 23° Costantino); a disposizione Roi, Saba, Parini, Parodi, De Persis, Repetto.