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Calcio, Serie B: Entella ancora a secco, chiavaresi sconfitti alla Speziarisultati

Entella

Chiavari. La stagione è solamente agli inizi, il campionato è lunghissimo. Ma per la Virtus Entella è un periodo no, dal quale sarà difficile riprendersi.

La notizia dello stop di un anno per Baldanzeddu, a causa dell’infortunio al ginocchio dopo lo scontro con il bresciano Di Cesare, pesa come un macigno. E la classifica, dopo 4 turni, è già deficitaria, con un solo punto raccolto.

Al Picco della Spezia i biancocelesti hanno a lungo subito le iniziative dei locali ma, soprattutto nel finale di gara, hanno provato a reagire e a dire la loro. Tuttavia, per la terza volta, sono rimasti a secco: la difficoltà ad andare a segno si sta facendo preoccupante.

Si gioca davanti a 6193 spettatori. I presidenti Volpi e Gozzi siedono a fianco. Sansovini viene premiato dalla società locale, nella quale ha totalizzato 52 presenze in campionato. I chiavaresi si riscaldano indossando la maglia numero 25 di Baldanzeddu, altro ex aquilotto.

I locali giocano in maglia bianca, calzoncini e calzettoni neri; l’Entella risponde con una casacca nera, calzoncini bianchi e inserti celesti.

Dopo pochi minuti di gioco i padroni di casa chiedono un rigore per un contatto tra Camigliano e Madonna; l’arbitro fischia una punizione dal limite. L’Entella soffre, soprattutto sulla fascia sinistra, ed è lo Spezia a fare la partita. Catellani chiama alla parata Pelizzoli, ma è al 26° che il portiere ospite deve fare gli straordinari per respingere un colpo di testa di Culina su cross di Madonna.

Amnesia difensiva chiavarese al 32°, ma Cisotti, dimenticato libero in piena area, colpisce di testa e manda a lato. Al 38° il gol partita: angolo battuto da Brezovec, palla a Migliore che serve Catellani, il quale, in scivolata, appoggia nella porta sguarnita.

Si riparte senza cambi. Le due squadre si affrontano a viso aperto e lo Spezia va subito vicino al raddoppio. Punizione di Brezovec deviata, in aera Culina incorna a botta sicura ma Pelizzoli compie un intervento da applausi, negandogli il gol. Prina effettua una doppia sostituzione, ma si tratta di cambi che non mutano lo schema tattico dell’Entella.

Al 12° gli ospiti si fanno avanti: iniziativa personale di Sansovini che con il sinistro chiama Chichizola alla parata. Sul susseguente angolo Chichizola esce in presa ma Troiano riesce a togliergli il pallone ed insaccarlo. L’arbitro annulla ravvisando una carica sul portiere.

Brezovec impegna Pelizzoli in una parata a terra. Al 24° bianconeri in contropiede: Catellani si invola sulla destra e cerca Ebagua, ma il cross è lungo. Al 27° assist perfetto di Migliore per Ebagua che questa volta riesce a colpire di testa: palla a lato.

Al 26° Schiattarella, appena entrato, riceve palla da Ebagua e va al tiro: Pelizzoli ci mette il piede e salva. Poco dopo lo stesso Schiattarella viene servito da Catellani ma il suo tiro è alle stelle.

Nei minuti finali l’Entella cerca con insistenza il pareggio, con le forze residue. Al 42° stoccata di Mamele, Chichizola è attento. Nei cinque minuti di recupero, nonostante la buona volontà, i biancocelesti non vanno oltre una punizione, parata dall’estremo spezzino.

Martedì sera i chiavaresi giocheranno ancora in trasferta, su un altro campo molto difficile, quello di Trapani.

Lo Spezia allenato da Nenad Bjelica ha giocato con il 4-4-2, con Chichizola; Madonna, Ceccarelli, Datkovic (s.t. 33° Valentini), Migliore; Culina (s.t. 25° Schiattarella), Juande, Brezovec, Cisotti (s.t. 43° De Col); Catellani, Ebagua; in panchina Nocchi, Piccolo, Valentini, Ardemagni, Bakic, Sammarco, Gagliardini.

L’Entella di mister Luca Prina è scesa in campo con il 4-3-1-2, schierando Pelizzoli; Iacoponi, Cesar, Rinaudo, Camigliano (s.t. 4° Lewandowski); Di Tacchio, Battocchio, Troiano; Mazzarani (s.t. 7° Costa Ferreira); Sansovini, Moreo; a disposizione Paroni, Volpe, Latour, Litteri, Botta, Belli, Malele.

Ha arbitrato Pasqua della sezione di Tivoli assistito da Lo Cicero (Brescia) e Del Giovane (Albano Laziale); quarto uomo Chiffi (Padova). Sono stati ammoniti Troiano, Camigliano, Rinaudo, Brezovec, Cesar, Ceccarelli.

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