Genova. I comitati della Valbisagno saranno ricevuti stamattina dal procuratore capo della Repubblica, Michele Di Lecce, per la presentazione di un esposto per la chiusura e la bonifica dall’amianto dal fangodotto della Volpara.
Da mesi i cittadini, anche con diverse proteste e cortei, chiedono l’annullamento della delibera che ha dato il via al biodigestore e alla separazione di tutti i rifiuti della provincia e che prevede anche un impianto di separazione secco-umido proprio alla Volpara.
“Qui ciò che è temporaneo diventa perenne – spiegano – anzi con il tempo aumenta, come successo per lo stoccaggio amianto o il crematorio, un danno ulteriore rispetto agli altri impianti. Non ci fidiamo assolutamente e non vogliamo che mettano altro, neppure temporaneamente”.