Genova. Difficilmente potrà essere dimenticata una giornata come quella di ieri, in cui il maltempo ha flagellato il Ponente genovese e soprattutto Arenzano. A fine mattinata sono state avvistate almeno tre trombe d’aria al largo di Genova e una di queste, la più potente, ha sfiorato il relitto di Costa Concordia ormeggiata nel porto di Genova, prima di piegare per andarsi a scaricare su Arenzano, dove i danni sono innumerevoli: alberi abbattuti, stabilimenti balneari distrutti, pezzi di tetti sradicati e quant’altro.
Una seconda tromba d’aria si è abbattuta lungo la costa a Multedo. La pioggia battente ha causato allagamenti e fatto esondare il rio Cerusa a Voltri, mentre le forti raffiche di vento hanno scoperchiato bagni e cabine lungo le spiagge, sradicato alberi che si sono abbattuti sulle vetture parcheggiate. Otto persone sono state sgomberate da un edificio a ridosso del Cerusa.
Il maltempo ha provocato anche la momentanea chiusura dell’Aurelia fra Genova e Arenzano per la forte mareggiata e l’uscita sulla A10 è stata chiusa in entrambe le direzioni a causa del traffico intenso. Il violento temporale ha costretto alla chiusura anche del tratto ferroviario tra Voltri e Sestri Ponente per circa due ore.
Effetti del maltempo anche sul porto di Genova, la cui attività commerciale è stata interrotta per circa mezz’ora nel pieno del passaggio di una delle trombe d’aria, e sull’aeroporto, dove nella mattinata di ieri sono stati dirottati 5 voli.
Un bilancio davvero grave, ma per fortuna non si sono registrati feriti.