Tigullio. Dopo la rissa scoppiata recentemente a Santa Margherita si è evidenziata ancora una volta la carenza degli organici dei Commissariati della polizia di stato sul territorio del Tigullio.
“I Sindaci per tutelare i loro dipendenti vigili urbani, invece di pensare ad attrezzarli con strumenti come spray al peperoncino e giubbotti anti proiettile, prendano finalmente una posizione politica nei confronti del Prefetto e del Questore di Genova per rafforzare i presidi della Polizia di Stato e dei Carabinieri nel Tigullio – spiega Roberto Traverso, segretario provinciale del Silp Cgil – Ricordiamo che da tempo denunciamo la paradossale situazione dovuta al fatto che la questura fi Genova, pur avendo avuto un rafforzamento dell’organico da più di un anno, non ha ancora assegnato personale ai Commissariati di Chiavari e Rapallo”.
Secondo il sindacalista, quando è scoppiata la rissa a Santa Margherita se ci fosse stato un numero adeguato di operatori Polstato e Carabinieri sul territorio la situazione non sarebbe degenerata.
“È pericoloso mettere in campo misure che stravolgono i contenuti della legge 121/81 e le competenze delle Forze dell’ordine sul territorio, il rischio è quello di rafforzare la politica della sicurezza “fai da te” che spesso lascia spazio a derive repressive che invece di tutelare i cittadini creano maggior percezione d’insicurezza.
Occorre rafforzare i Commissariati PS di Chiavari e Rapallo, evitare la chiusura dei Posti Polfer, valorizzare la Polstrada di Chiavari per poter parlare di prevenzione sul territorio”, conclude.
Il Silp Cgil e la Cgil del Golfo Paradiso chiederanno d’incontrare i Sindaci del Tigullio per cercare di costruire un fronte comune con l’obiettivo di ottenere dal Prefetto e dal Questore di Genova quelle risposte istituzionali che da troppo tempo non arrivano sul territorio.