Sport

Fare surf di notte adesso è realtà, il primo “night spot” è a Varazze

Varazze. La Vans ha abbandonato Varazze ritenendola inadeguata; le grandi aziende del settore surf sembrano invece intenzionate ad investire sull’unico spot europeo in cui, da ieri, è possibile uscire in mare di notte. Ad annunciarlo è il vicesindaco Filippo Piacentini, mentre osserva i primi surfisti a sfidare le acque sotto il cielo stellato: “Un’idea che turisticamente avrà un’eco fortissima, un richiamo che è già arrivato dall’altra parte dell’oceano – spiega – Siamo già in contatto con ditte interessate a proporre delle manifestazioni e delle gare qui”.

Quell’immagine, i surfisti tra le onde nel buio della notte, Piacentini l’aveva in mente già nel 2008. Lui, allora consigliere comunale, fu il primo ad immaginare un impianto di illuminazione rivolto verso il mare che permettesse di uscire con le tavole anche oltre il tramonto. Un sogno proposto al comandante della capitaneria Roberto Ferrari ed inseguito a dispetto delle difficoltà e della burocrazia.

Ieri sera, finalmente, la chiave che comanda il faro da 6000 watt è stata girata per la prima volta. “E’ una cosa unica in tutto il territorio nazionale ed europeo, siamo veramente molto contenti – annuisce soddisfatto Piacentini – lo spot più bello d’Italia ora è illuminato anche durante la notte. Ci permetterà di avere quel ritorno d’immagine che Varazze merita, dando il giusto credito a qualcosa di unico che in tutta Italia si può trovare solo qua”.

Piacentini spiega poi il funzionamento pratico dell’illuminazione: “C’è un timer che ci permette di decidere per quanto tempo utilizzare i fari, facendo ovviamente una comunicazione al mattino alla capitaneria e alle forze dell’ordine per avere la sicurezza di essere assistiti in qualsiasi caso. Si gira una chiave e si esce a surfare per il tempo che decidiamo sia opportuno”.

Una possibilità accolta con gioia dai surfisti di tutta la riviera: “A ponente sono tutti entusiasti, e anche un po’ invidiosi. I genovesi invece sono grati perché loro purtroppo d’inverno, finendo alle 6 di sera l’orario d’ufficio, non potevano venire a Varazze; ora potranno venire. Questo rappresenterà anche un buon indotto, perché d’inverno accenderemo il faro dalle 18 alle 21: verranno dopo il lavoro e, una volta usciti dal mare, saranno probabili clienti dei ristoranti e dei bar di Varazze”.

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