Genova. Sulla vicenda sta indagando la polizia, quel che è certo è la drammatica sequenza di fatti che ha portato un ragazzo di diciannove anni a togliersi la vita questo pomeriggio impiccandosi con un cavo elettrico all’armadio della sua camera da letto a Genova, in via Groppallo.
A trovare il corpo senza vita del giovane è stato lo zio che si è recato a casa per sbrigare alcune faccende ed ha trovato il diciannovenne senza vita. Non sono stati trovati scritti o messaggi a spiegare le ragioni di questo gesto. Il ragazzo si sarebbe legato un cavo al collo, poi lo avrebbe legato alla porta e si sarebbe lasciato cadere. Il pm ha anche disposto il sequestro del telefonino del giovane per capire se contenga elementi utili a spiegare il drammatico gesto.
Secondo una prima ipotesi il ragazzo si sarebbe tolto la vita a causa di una recente delusione sentimentale. Circostanza avvalorata dal ritrovamento di una ricevuta per l’acquisto di un anello. La mamma e il padre del giovane si trovavano fuori in vacanza. Sul posto è intervenuto anche il medico legale Marco Canepa che ha confermato che si tratta di un suicidio.
La salma del giovane è stata trasferita all’istituto di medicina legale del San Martino a disposizione del sostituto procuratore di turno Vittorio Ranieri Miniati.