Genova. È stato interrogato per quasi quattro ore il procuratore del Centro fiduciario di Banca Carige Marcello Senarega, arrestato il 17 luglio insieme al direttore Antonio Cipollina e al vice direttore Gian Marco Grosso con l’accusa di riciclaggio e distruzione di documenti nell’ambito dell’inchiesta che ha portato in carcere tra gli altri l’ex presidente di Carige Giovanni Berneschi.
Al centro di questo filone di indagine una serie di operazioni sospette tra cui il rientro dalla Svizzera di 13 milioni di euro da parte di Berneschi, “nascosti” secondo l’accusa nel CF e fittiziamente intestati alla nuora Francesca Amisano e alla moglie Umberta Rotondo.
A condurre l’interrogatorio sono stati i titolari del fascicolo, il procuratore aggiunto Nicola Piacente e il sostituto procuratore Silvio Franz. Senarega, difeso dall’avvocato Andrea Sciello, è attualmente detenuto presso il carcere di Marassi, come il direttore del CF Antonio Cipollina, mentre Grosso ha già ottenuto gli arresti domiciliari.