Genova. “Nei provvedimenti urgenti da inserire all’interno del decreto Sblocca Italia sulle opere cantierabili che il premier Matteo Renzi si prepara a varare a fine agosto bisogna inserire i finanziamenti per la prosecuzione del metrò verso il levante genovese”. Lo chiede in una lettera inviata questa mattina al Ministro per le infrastrutture Maurizio Lupi e all’ad di RFi Mario Elia, l’assessore regionale alle infrastrutture Raffaella Paita.
“Il prolungamento da Brignole fino a Terralba con una tratta di 1,2 km e due nuove stazioni – scrive Paita nella lettera – è risolutivo per la riorganizzazione del servizio di trasporto pubblico del capoluogo e dell’area metropolitana genovese ed inoltre è estremamente conveniente, dato che la tratta è a cielo aperto ed interessa aree pubbliche che possono essere adeguatamente valorizzate”.
Il finanziamento necessario ammonterebbe, secondo l’assessore ligure, a circa 30 milioni di euro che dovrebbero essere contemplati all’interno del decreto del Governo proprio per l’efficacia dell’opera e anche la reale operatività dell’intervento. “Il progetto di prosecuzione infatti – spiega Paita – è già stato elaborato dal Comune di Genova, in accordo con la Regione Liguria e con il gruppo FS e si svilupperebbe su aree ferroviarie di prossima dismissione per effetto del previsto trasferimento delle officine di manutenzione di Trenitalia da Terralba a Savona”.
Nella sua lettera a Lupi e a Elia l’assessore sottolinea che “l’opera potrebbe essere realizzata in due lotti: il primo fra la stazione ferroviaria di Brignole e piazza Martinez potrebbe essere cantierato a breve ad un costo di circa 17 milioni, di cui 7 già stanziati a favore del Comune di Genova e il secondo puo’ essere cantierato anche l’anno prossimo al costo di 20 milioni di euro”.