Genova. Ha tentato fino all’ultimo di sviare gli agenti che lo stavano controllando in Via Donghi, fornendo tre date di nascita diverse e dicendosi italiano. Le impronte digitali però non mentono.
Così, in Questura, sono emersi i numerosi precedenti di polizia e un ordine di carcerazione della Corte d’Appello di Genova. Il giovane 28enne marocchino, infatti, agli arresti domiciliari per reati in materia di stupefacenti, si era reso irreperibile. Gli agenti hanno notificato il provvedimento all’uomo, che è stato portato in carcere a Marassi.
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