Genova. La Digos di Genova ha identificato e denunciato sette tifosi (cinque italiani e due tedeschi) considerati responsabili degli scontri che hanno preceduto la partita amichevole Sampdoria-Eintracht che si è svolta lo scorso 2 agosto allo stadio Luigi Ferraris di Genova.
L’identificazione è avvenuta attraverso le immagini della polizia scientifica e l’analisi di tutte le telecamere di videosorveglianza dello stadio, oltreché attraverso servizi di osservazione mirati, visto la maggior parte dei responsabili dei disordini avrebbe agito con volto travisato.
I reati contestati sono: resistenza aggravata in concorso, rissa, lesioni aggravate e danneggiamento aggravato Per alcuni tifosi è stato , inoltre, contestato l’art 6 bis, comma 2 della legge 401/89, che punisce con la reclusione da uno a quattro anni chi lancia materiale pericoloso come razzi, fuochi, bengala, petardi, bastoni, mazze, oggetti contundenti in occasioni di manifestazione sportive. I tifosi denunciati hanno età compresa tra i 24 ed i 50 anni. Quasi tutti avrebbero denunce o precedenti penali, ma nessun precedente di reati ‘da stadio’. Tutti i tifosi denunciati verranno sottoposti al Daspo.