Genova. Oltre 100 furti (110) da gennaio a luglio, nelle stazioni della Liguria, di cui 102 a bordo dei treni e sei i dipendenti aggrediti. Improvvisati e sedicenti facchini, addetti alle biglietterie o informatori turistici che finiscono per truffare o derubare il turista (spesso straniero) o il pendolare di turno.
Per riconoscere ed evitare gli stratagemmi più utilizzati da ladri di bagagli, venditori abusivi, truffatori e borseggiatori, quando maggiore è la disattenzione del viaggiatore, nelle stazioni e nei treni più affollati, Fs e Polstrada hanno lanciato una campagna ad hoc “Stai Attento! Fai la differenza”, presentata oggi a Roma da Claudio Caroselli, Direttore del Servizio Polizia Ferroviaria, e Franco Fiumara, Direttore Centrale Protezione Aziendale del Gruppo FS Italiane.
Nei prossimi giorni nelle stazioni di Genova Brignole, Genova Piazza Principe e La Spezia, oltre ad altre stazioni più piccole, ma particolarmente frequentate da turisti e stranieri come quelle delle Cinque Terre, saranno distruibuiti volantini in otto lingue (italiano, inglese, francese, tedesco, russo, spagnolo, cinese e giapponese) e una specifica cartellonistica.
Saranno distribuiti anche adesivi con i messaggi della campagna mentre verranno proiettate alcune animazioni video sui monitor dei grandi scali ferroviari, sugli schermi delle emettitrici self service, a bordo dei Frecciarossa, nelle biglietterie e nei FrecciaClub. Questi filmati saranno accessibili anche dalle pagine del Magazine La Freccia, il mensile per i viaggiatori di FS Italiane, attraverso la realtà aumentata attivabile con il proprio smartphone. Adottare i comportamenti cautelativi indicati nel materiale informativo aiuterà i viaggiatori a non essere vittime di furti e truffe.
Nei primi 7 mesi dell’anno, su tutto il territorio nazionale sono stati 1.437 i furti in stazione, 2.045 quelli a bordo treno e 182 i dipendenti del Gruppo FS Italiane aggrediti mentre svolgevano attività di controllo e di tutela dei viaggiatori. Complessivamente 795 le persone arrestate dagli organi di Polizia e 7.425 quelle denunciate all’Autorità Giudiziaria.