Cogorno. Si rinnova domani a San Salvatore di Cogorno la tradizione dell’Addio do Fantin, la rievocazione storica dell’addio al celibato del conte Opizzo Fieschi nel 1230, nata come prologo della Torta dei Fieschi di Lavagna del 14 agosto e divenuta, anche grazie allo straordinario contesto monumentale della duecentesca Basilica dei Fieschi, un evento a sè di grande richiamo turistico.
A partire dalle 19 nel borgo si potrà mangiare, cimentarsi nel tiro con l’arco, curiosare tra i banchi di artigiani e artisti della Corte delle Arti e dei Mestieri e visitare la Basilica e una porzione del Palazzo Comitale, acquistata dal Comune di Cogorno e adibita a museo. Poi dalle 21 lo spettacolo si sposta sul sagrato della Basilica dove i Sestieri di Lavagna, con i gruppi Le Gratie d’Amore e Flos Duellatorum rievocano il banchetto del conte Opizzo e della sua corte. Si susseguono giochi d’arme e di bandiera, esibizioni di giullari e sputafuoco, danze e musiche d’epoca e momenti teatrali inseriti in una cornice di grande suggestione.
Tutto è pronto, quindi, in attesa della grande festa in piazza a Lavagna, quando il 14 agosto andrà in scena la Torta dei Fieschi.