Cronaca

Cutter, cappellino e occhiali da sole: in manette il rapinatore seriale di banche

Genova. Tre rapine in banca in sei mesi e un solo autore, secondo la Squadra Mobile: Maurizio Zancanella, 57enne di Torino residente a Genova. Alle 13 di oggi per lui sono scattate le manette.

Il primo colpo è avvenuto l’11 marzo scorso, quando un uomo con cappello e occhiali da sole è entrato all’interno della banca Carige di Pra’, ha scavalcato il bancone e minacciato la cassiera con un cutter facendosi consegnare circa 200 euro e un bracciale d’oro.

Medesima scena il 10 giugno, quando viene rapinata la banca Intesa San Paolo di Via Camozzini, con le stesse modalità. L’arma è sempre un cutter, ma la rapina non produce quanto previsto: le casse sono vuote e le banconote sono custodite nella cassaforte temporizzata. A collegare gli epsisodi sono le descrizioni dei testimoni e le immagini delle telecamere: l’autore è lo stesso uomo.

L’ultimo colpo il 25 luglio, ma stavolta il bottino è ingente: 8.000 euro. Identiche le descrizioni delle vittime: italiano, alto circa 1,70-1,75, capelli brizzolati, robusto con occhiali da sole scuri e un neo sulla guancia sinistra.

Determinante è risultato l’intuito di un poliziotto della Squadra Volante intervenuto per primo a seguito della rapina in Via Jori il quale, sulla base delle descrizioni, ha estrapolato il nominativo di un pluripregiudicato uscito dal carcere nel mese di febbraio molto somigliante al rapinatore. Il sospettato ha a suo carico precedenti penali per reati specifici; è un rapinatore “professionista”, non ha una dimora fissa e vive di piccoli espedienti e, in alcune circostanze, ha mostrato una discreta audacia e aggressività.

L’uomo che è stato individuato oggi in zona Teglia e tratto in stato di fermo per il reato di rapina aggravata. Sono tutt’ora in corso ulteriori attività volte ad attribuire al malvivente altri episodi analoghi commessi a Genova dal mese di febbraio.

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