Genova. La Sampdoria, con una bella prestazione, batte 4-2 l’Eintracht e mette in bacheca il trofeo dedicato a Vujadin Boskov, completando nel migliore dei modi la bella serata di presentazione della rosa ai propri sostenitori, regalando un sorriso alla signora Yelena.
Queste le nostre pagelle:
Da Costa : 5 Inizia da dove aveva finito l’anno scorso: due tiri in porta, due goal!
De Silvestri : 6 Non è il solito mustang che corre a briglie sciolte sulla fascia, trattenuto al palo da maggiori compiti difensivi, che peraltro sbroglia con attenzione e decisione.
Fornasier : 5 Anzi, cinque meno! In entrambi i goal si fa uccellare dall’uomo, spalle alla porta, che sta marcando, consentendogli di girarsi, eluderlo e piazzare la palla in rete.
Gastaldello : 6,5 Quando c’è da lottare il capitano risponde sempre presente! Spazza l’area con decisione e si spinge anche all’attacco palla al piede (!), propiziando il quarto goal.
Regini : 6 + Già in palla, preciso nelle chiusure e pronto a sgroppare sulla fascia appena se ne presenta l’occasione. Per la girandola dei cambi, finisce il match al centro della difesa e anche lì si disimpegna bene.
Soriano : 7,5 Sarà il suo anno? Sale in cattedra dopo pochi minuti e sciorina giocate d’alta scuola… da 8 la palla in corridoio a mettere Okaka solo davanti al portiere, altrettanto bella la rasoiata a fil di palo che lo fa iscrivere nel tabellino dei marcatori.
Palombo : 6 Dirige il traffico da vecchio marpione del centrocampo, dovrà difendersi dalla concorrenza di Campaña.
Kristicic : 6 Partita diligente la sua, ma molto bloccata, si limita spesso al compitino, quando invece da lui ci si aspettano giocate importanti.
Gabbiadini : 6,5 Con una punizione alla Mihajlovich, raddrizza una partita che sembrava poter spegnere il grande entusiasmo suscitato sugli spalti dal presidente Ferrero, alla presentazione della squadra, scesa in campo con una smargiante maglia rossocrociata. La sufficienza piena se la merita per l’impegno profuso nei rientri.
Okaka : 7 Un goal da fuoriclasse, con “scavino” in corsa a scavalcare il portiere, ma anche tanta grinta e corsa a fare da primo ostacolo alla costruzione del gioco avversario. Bergessio non potrà dormire fra due guanciali, se non vorrà fare tanta panchina come Maxi Lopez.
Eder : 6,5 Sprinta già a tutto campo, è in forma e si vede! Si conquista e realizza il penalty del sorpasso, il rigorista è lui e dimostra di saperlo fare.
Cacciatore : 6 Entra al posto di Fornasier, ma va a piazzarsi sulla fascia sinistra, dove per lui è più difficile spingere, ma esperienza e fisicità fanno di lui un buon jolly per la difesa.
Costa : n.g. Pochi minuti in campo, forse per salutare un pubblico, che entro la fine di agosto potrebbe non essere più il suo.
Rizzo : 6 Fra i primi sostituti ad entrare in campo (lui e non Obiang o Renan)… un segnale di conferma? Lui ci mette del suo per cercare di convincere il mister… sicuramente meglio in mezzo al campo, che non in difesa come sperimentato nelle precedenti amichevoli.
Campaña : 6 + Ha il pregio di “farsi vedere” dal difensore che ha la palla fra i piedi e sa smistarla con semplicità e rapidità, saprà sicuramente conquistarsi i suoi spazi.
Duncan : 6 + Combattente, però dai piedi buoni… se Nenad non si sveglia, gli prende presto il posto!
Sansone : n.g. Non fa nemmeno in tempo a sudare… minutaggio ridotto al lumicino.
Fedato : n.g. Qualche minuto in più e, a dire il vero, non sfruttato bene… prova qualche giocata, ma gli avversari non sono dello spessore di quelli affrontati a Bardonecchia.
Mihajlovich : 7 Gli undici del 1° tempo sono tutti giocatori già in rosa lo scorso anno… col vantaggio di aver fatto la preparazione con Sinisa: si vede!