Chiavari. Mihajlovich vuole mettere alla prova le seconde linee (vedi formazioni in calce) ed il risultato sembra suonare come un campanello di allarme: la rosa va rinforzata senza frapporre ulteriori indugi.
Dopo la partenza di Mustafi, urge l’acquisto di due difensori centrali: un titolare ed una riserva, possibilmente di pari valore e che siano preferibilmente un giovane – però già consolidato – che presenti margini di miglioramento, tali da risultare anche un investimento per il futuro ed un “volpone” delle aree di rigore, come avrebbero potuto essere Samuel o Yepes.
E serve anche un mancino, che possa sostituire all’occorrenza Regini, senza che si sia costretti ad adattare Cacciatore su tale fascia. Se può portare vantaggi il fatto che il giocatore più avanzato, giochi sulla fascia opposta al piede preferito (perché rientrando, può meglio concludere a rete) è indispensabile che, almeno chi arriva da dietro, possa arrivare sul fondo e crossare subito, senza dover rientrare per mettersi la palla sul piede “giusto”. Diversamente la boa a centro area di palloni da incornare a rete, ne vede pochi!
Aspettiamo fiduciosi almeno queste tre pedine… se poi dovesse arrivare anche una “ciliegina” meglio, ma da questi tre rinforzi non si può prescindere… ed uno dei tre deve essere “buono”!
Entella (4-3-1-2): Pelizzoli (dal 46′ Paroni); Baldanzeddu (dal 63′ Belli), Russo, Cesar, Iacoponi (dal 66′ Costa Ferreira); Volpe, Di Tacchio (dall’82’ Keita), Troiano (dal 66′ Botta); Mazzarani; Latour, Litteri.
Sampdoria (4-3-3): Da Costa; De Silvestri, Fornasier (dal 57′ Salamon), Gastaldello, Cacciatore (dal 57′ Costa); Obiang (dal 75′ Soriano), Campaña (dal 75′ Palombo) , Duncan (dal 46′ Rizzo); Fedato (dal 57′ Wszolek), Okaka (dal 57′ Bergessio), Sansone (dal 75′ Gabbiadini).