Botulismo, un nemico silenzioso. Federfarma Genova: “Pericolo reale, ecco come evitarlo”

pesto

Genova. Trasformare un prodotto alimentare facilmente deperibile in un prodotto a lunga conservazione significa realizzare una conserva. E’ questa una pratica che fa parte della tradizione culinaria italiana, a cui ciascuno di noi, nella cucina di casa, ha quasi certamente assistito. Chi non ha visto la propria madre o, per i più giovani, la propria nonna preparare una grande quantità di salsa per la pasta, magari il pesto alla genovese, versarla in vasetti e conservarla per i mesi successivi? Ma conservare i cibi è una pratica delicatissima, che cela in sé, intrinsecamente, gravi pericoli, talvolta letali.

Il peggiore di questi è il botulismo alimentare, un’intossicazione provocata da tossine che germinano nelle conserve che nei casi più gravi può condurre alla morte. Nell’ambito della campagna “Conserve sicure”, oggi Federfarma Genova, l’associazione che
raggruppa le 300 farmacie della provincia genovese, e l’Istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte, della Liguria e della Valle d’Aosta (IZSTO), hanno creato una sinergia al fine di informare il più vasto numero di cittadini sui pericoli che nascondono le conserve realizzate in casa.

Con il prezioso aiuto dei veterinari dell’IZSTO è stato realizzato un decalogo che muove su tre binari principali: conoscere il botulismo alimentare; realizzare conserve in modo corretto; Prevenire in modo efficace un’intossicazione. Il decalogo è a disposizione dei cittadini in tutte le farmacie genovesi. Inoltre – insieme ad un opuscolo informativo del Ministero della Salute – è consultabile e scaricabile nel sito di Federfarma Genova (www.federfarmagenova.it) sia in forma sintetica e facilmente fruibile, sia in forma più estesa ed esaustiva dal punto di vista medico – scientifico.

Il livello di tossicità della tossina botulinica è molto elevato. Oggi in Italia si contano 20 casi di botulismo all’anno, spesso dovuti al consumo di conserve prodotte in ambito domestico. Un chilo di tossina botulinica può uccidere 14.000 persone se ingerita, 1.250.000 persone per inalazione.

“Si tratta di una emergenza concreta e strisciante – commenta il presidente di Federfarma Genova Giuseppe Castello – su cui è d’obbligo una riflessione e un intervento da chi ogni giorno si occupa di salute in prima linea. Ringraziamo i partner dell’Istituto zooprofilattico sperimentale per il loro apporto e, in particolare in questo periodo estivo in cui è tradizione realizzare conserve per i mesi freddi dell’anno, ci facciamo garanti per una campagna di informazione quanto più radicata possibile nel territorio attraverso la capillare rete delle farmacie genovesi”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.