Tpl, Regione approva proroga contratti di servizio. Vesco: “Agenzia unica nascerà l’8 agosto”

Liguria. La partenza è fissata per l’8 agosto, una manciata di giorni in cui dovrebbe finalmente nascere l’Agenzia unica di trasporto pubblico della Regione Liguria. E’ l’auspicio dell’assessore regionale ai Trasporti Enrico Vesco, dopo l’approvazione questa mattina in consiglio regionale del provvedimento che modifica la legge 33 dello scorso novembre e che recepisce le richieste degli enti locali.

“Era – spiega Vesco – un impegno che ci eravamo assunti nell’ambito della discussione con gli enti locali: i quattro comuni e le quattro province che sono i soci fondatori dell’agenzia unica di trasporto pubblico insieme alla Regione Liguria. Questo ci consente di allineare tutte le scadenze alla fine del 2015 per consentire di espletare le procedure e la gara ed arrivare a stabilire il nuovo soggetto operatore nel bacino unico regionale”.

“Si tratta di una legge molto tirata, nata per rispondere ai dubbi di alcuni enti come la provincia di Savona e quella di Imperia che ritenevano di non essere in condizione di poter applicare la norma della legge 33. Questa è la soluzione: anche se sul provvedimento potrebbe aprirsi un contenzioso con il Governo, ma si tratta di una norma fortemente richiesta da enti e aziende”.

“L’agenzia – conclude – sarà costituita a breve, stiamo lavorando per chiudere l’8 agosto. Il difficile deve ancora venire con il bando per la gara unica regionale che uscirà entro fine anno o nei primi mesi del 2015”.

Intanto domani è in programma un incontro tra il Comune di Genova e i sindacati: sul tavolo la situazione di Amt, dopo il rinvio dell’approvazione del bilancio dell’azienda di trasporto.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.