Cronaca

Scandalo Carige, Cipollina 5 ore davanti ai pm: ” Ho sottratto documenti, ma erano ininfluenti”

antonio cepollina arresto carige

Genova. “E’ vero, ho sottratto dei documenti dai fascicoli ma erano documenti ininfluenti, che non avevano alcun valore”. Lo ha detto Antonio Cipollina, ex direttore del Centro fiduciario, la controllata di banca Carige che si occupa delle operazioni riservate, nel corso dell’interrogatorio durato cinque ore davanti ai pm Nicola Piacente e Silvio Franz.

Cipollina è accusato di riciclaggio perché, secondo l’accusa, avrebbe permesso il rientro di capitali in Italia (compresi i 13 milioni di Giovanni Berneschi) dai paradisi fiscali senza dichiararne le reale provenienza agli uffici dell’antiriciclaggio di Bankitalia.

“Nei fascicoli – ha detto Cipollina – vengono inseriti anche appunti, carte che avrebbero creato solo confusione. Quando abbiamo saputo che dovevamo consegnare quei fascicoli agli ispettori di Bankitalia li abbiamo ‘puliti’ ma solo per non creare confusione”.

Cipollina ha anche parlato dei 13 milioni di euro che Berneschi ha fatto rientrare dalla Svizzera intestandoli alla nuora Francesca Amisano e alla moglie. “La parentela – ha raccontato Cipollina – mi ha fatto escludere in buona fede che fossero soldi non leciti”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.