Cronaca

Ruba scooter in Francia per portarlo in Tunisia: 40enne in carcere a Marassi

terminal traghetti
Foto d'archivio

Genova. Hanno notato transitare in Via di Francia una Peugeot con targa francese, con al traino un carrello coperto da teli da cui spuntava il parafango posteriore di uno scooter. Gli agenti, insospettiti, hanno fermato il veicolo per un controllo e identificato il conducente, un 40enne tunisino titolare di permesso di soggiorno. Sul carrello i poliziotti hanno accertato la presenza di 2 ciclomotori, coperti da altri suppellettili e dai teli, privi di targa.

Da subito le risposte evasive dell’uomo, che ha affermato di aver acquistato le moto in Francia e di essere diretto in Tunisia, ma che non ha fornito ulteriori dettagli a riprova della regolarità dell’acquisto, hanno ulteriormente insospettito gli agenti, che hanno deciso di approfondire gli accertamenti in Questura. Le verifiche svolte, in particolare con la collaborazione del centro di cooperazione Polizia e dogana di Ventimiglia, hanno fatto emergere a carico dello straniero numerosi precedenti di Polizia, anche recenti, per reati contro il patrimonio e falsificazione di documenti, tutti commessi in Francia. È risultato inoltre che uno dei due scooter era stato rubato in Francia il 21 luglio scorso.

Il mezzo è stato sottoposto a sequestro e affidato in custodia giudiziale ed il tunisino, visti i numerosi precedenti ed in pericolo di fuga, dimostrato dal biglietto di imbarco, è stato sottoposto a fermo di indiziato del delitto di ricettazione e portato in carcere a Marassi. Gli operatori hanno inoltre sanzionato l’uomo per le numerose violazioni al codice della strada, sottoponendo a fermo amministrativo sia l’autovettura che il carrello con tutto il materiale in esso contenuto.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.