Rapallo. L’ultimo atto dei Festeggiamenti in onore di Nostra Signora di Montallegro si terrà domenica 6 luglio, quando la comunità rapallese si radunerà presso il bianco Santuario per prendere parte alla cerimonia dello Scioglimento del Voto.
Un rito secolare, che riporta al lontano 29 agosto 1657: quando la Magnifica Comunità di Rapallo, dopo aver manifestato riconoscenza alla Vergine di Montallegro per aver preservato la città dalla terribile pestilenza che in quel periodo aveva falcidiato l’intera Liguria, fece voto solenne di recarsi processionalmente al Santuario in un dì dell’ottava del 2 luglio (giorno in cui la Madonna apparve al contadino Giovanni Chichizola nel 1557), di celebrarvi una Messa e di offrire un obolo in segno di gratitudine alla Vergine.
Da allora il voto venne ininterrottamente e regolarmente adempiuto tutti gli anni. Domani, l’amministrazione comunale in carica rinnoverà il rituale, recandosi ufficialmente al Santuario di Nostra Signora di Montallegro.
Il sindaco Carlo Bagnasco – con il gonfalone della città – accompagnato dall’Arciprete di Rapallo, don Lelio Roveta, e dal Vescovo diocesano, Mons. Alberto Tanasini, muoverà processionalmente alle ore 10.15 dal viale del Santuario, dove verrà celebrata la Santa Messa alle ore 10.30. Al termine della funzione religiosa, si terrà la solenne processione con il “Sacro Quadretto” fino al Pellegrino, dove verrà impartita la Benedizione della città.
Seguirà la cerimonia ufficiale dello Scioglimento del Voto: alla presenza del Vescovo diocesano e dell’Arciprete di Rapallo, il primo cittadino consegnerà un’offerta al Rettore del Santuario, don Salvatore Orani. Testimoni saranno i cittadini rapallesi Mentore Campodonico, Filippo Lasinio, Agostino Grillo, Claudio Lo Vetro, Rita Tavernar, Franco Besaccia ed Enzo Agostino Figari.