Genova. Almeno una delle molteplici tragedia del mare che lambiscono le coste italiane potrebbe avere una fine grazie alla squadra mobile di Genova che ha arrestato 3 stranieri di nazionalità egiziana, tra cui un minorenne, che potrebbero essere gli scafisti del peschereccio naufragato a capo Passero, i Sicilia.
I profughi sono stati salvati da una petroliera che ieri ha sbarcato a Genova.
Per evitare di essere identificati i tre scafisti avevano minacciato e ricattato molti dei profughi presenti sull’imbarcazione fornendo loro una versione fantasiosa.
Sottoposti agli interrogatori, alcuni dei naufraghi hanno confessato che “gli scafisti erano ancora presenti” e soprattutto li hanno indicati agli agenti. I tre in un primo momento hanno detto di essere originari della Siria ma la polizia ha appurato che provengono dall’Egitto da dove è partita l’imbarcazione.
I profughi hanno dichiarato di aver pagato 2000-2500 euro per essere portati sul barcone da Alessandria D’Egitto verso l’Italia.