Recco. Continua a punteggio pieno il cammino del Settebello ai campionati europei, in svolgimento alla piscina Alfred Hajos di Budapest. L’Italia batte la Georgia 15-5 (parziali 3-2, 5-1, 5-1, 2-1) e, dopo i successi con Russia e Romania, si prepara ad affrontare le partite coi vice campioni mondiali e d’Europa del Montenegro e con la Grecia che definiranno la classifica del girone e gli incroci della fase ad eliminazione diretta.
Contro la Georgia (per la prima volta ad una manifestazione internazionale) l’Italia sonnecchia nel primo tempo, poi aumenta intensità ed attenzione e chiude i parziali centrali con un doppio 5-1. In gol otto giocatori di movimento: triplette di Figari (nella foto) e Aicardi, doppiette di Di Fulvio, Fondelli e Giorgetti, in gol Figlioli, Gallo e Baraldi.
Molto buone le percentuali ad uomini dispari con gli azzurri bravi a non ricorrere sistematicamente al fallo grave come i georgiani: 10 su 15 in superiorità e 3 su 7 in inferiorità. Nel finale di partita esordio per il portiere Del Lungo al posto di capitan Tempesti.
La cronaca. Cinque gol in superiorità numerica con l’Italia sempre avanti chiudono il parziale sul 3-2. Gli azzurri, contratti e a volte distratti, sfruttano tre occasioni su quattro con Figlioli a 2’59”, Figari a 3’45” e Di Fulvio a 7’35”. Nel mezzo i pareggi di Franicevic ed Elez ed un intervento di Tempesti su Tsrepulia a tu per tu.
Ben diversa la fase centrale del match giocata con ordine e intensità. Il Settebello difende con aggresività ed allunga, piazzando cinque gol consecutivi: Fondelli e Aicardi, servito da Figlioli, realizzano in superiorità numerica; Figari segna due volte in progressione dal perimetro ad uomini pari e ancora Aicardi, servito da Di Fulvio, realizza in superiorità numerica l’8-2. Nikoleishvili interrompe il break azzurro con un bel diagonale a 5’13”. Parziale di 5-1 e 5 gol di vantaggio da amministrare.
Anche nel terzo tempo l’Italia è padrona del gioco. Va in gol con Fondelli a uomini pari, Gallo, Aicardi, Giorgetti e Di Fulvio in superiorità numerica e subisce la deviazione volante di Jelaca spalle alla porta del momentaneo 9-4. Ancora parziale di 5-1 per un 13-4 schiacciante.
Nell’ultimo tempo l’Italia controlla il gioco per oltre 4′; poi segna due volte, prima con Giorgetti in superiorità numerica e poi con Baraldi con una bella girata dal centro; nel mezzo va in gol anche Jelaca con l’uomo in più. Finisce 15-5.
Il commento di Campagna: “L’insolito orario di gioco ci ha condizionato un po’ all’inizio; poi i ragazzi sono cresciuti di intensità e concentrazione e hanno giocato sui loro standard. Abbiamo migliorato con l’uomo in più; dobbiamo ancora rivedere qualcosa a uomini pari. Nel complesso una buona prestazione. Abbiamo nove punti dopo tre partite. Sono importanti, ma non ci possiamo assolutamente fermare. Ci aspetta il Montenegro: un avversario molto forte che ha annientato la Grecia. Prepararemo la partita con la massima attenzione per affrontarli alla pari”.
Gallo, che oggi compie 29 anni, dice: “E’ sempre una bella emozione partecipare ad un campionato europeo. Il mio pensiero va ad Alessandro Nora che avrebbe dovuto giocare al mio posto. Spero di sostituirlo nel migliore dei modi e gli auguro di recuperare dall’infortunio al più presto. Le prime tre partite ci hanno impegnato sotto il profilo mentale e fisico; ora ci giochiamo qualcosa di più con Montenegro e Grecia. Affronteremo i due impegni con tranquillità e consapevolezza della nostra forza”.