Economia

Gronda, Zampini: “Se il ministero non decide, inutile giocare su questa partita”

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Foto d'archivio

Genova. Aiutare le istituzioni con un metodo programmatico “di tipo industriale”: dire no, anche se non gradito ma “utile a chiarire cose in sospeso da tanti anni” oppure sì, ma non “per fare cose tra cinque anni che sarebbe comunque inutile perché non possiamo sopravvivere”.

Ecco perché, come annunciato oggi dal presidente Giuseppe Zampini, Confindustria manderà una lettera alle istituzioni “con le dieci schede di altrettanti progetti che avevamo annunciato lo scorso giugno. Entro il 30 settembre attendiamo una risposta e il 13 ottobre annunceremo chi ci sta e chi no. Poi faremo monitoraggio dei passi avanti ogni tre mesi”.

Tra i progetti preannunciati ci sono anche le grandi opere come la Gronda: “su questa – ha detto Zampini – chiediamo che ci sia un referente istituzionale preciso. Ci dicano se è il ministero. Se il ministero non decide vuol dire che non vogliamo portare
avanti il lavoro. E’ inutile giocare su questa partita”.

E a proposito della prossima scadenza elettorale in Liguria, “Confindustria si augura che il prossimo presidente della Regione possa condividere le nostre esigenze di scelte chiare e decisioni rapide, perché come abbiamo già detto c’è bisogno di una economia di fatti e non di parole”, ha sottolineato Zampini.

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