Cronaca

Gronda, telefonata del ministro Lupi a Paita: “Opera strategica, confermato impegno”

Terzo Valico, paita e lupi

Genova. “Ho apprezzato molto la telefonata che ho ricevuto questa mattina dal Ministro Lupi che conferma la sua attenzione verso la Liguria”. Lo ha detto l’assessore regionale alle infrastrutture Raffaella Paita comunicando la telefonata ricevuta in mattina dal Ministro.

“La nostra – ha detto Paita – è stata una conversazione costruttiva durante la quale il Ministro ha confermato il suo impegno sulla Gronda”. “Il decreto Sblocca Italia che il Ministro presenterà – ha aggiunto l’assessore regionale – rappresenta infatti un documento quadro. Ed è nell’ambito di questa cornice che, nel mese di agosto, porteremo avanti un lavoro congiunto per ricercare soluzioni in vista dell’incontro di fine mese”.
Nel corso della telefonata l’assessore Paita ha ribadito al Ministro “l’importanza strategica per il futuro di Genova e della Liguria della Gronda e ha rivendicato i diritti del territorio a realizzarla”. L’assessore ha inoltre manifestato la sua “piena disponibilità per tutti gli approfondimenti necessari, con l’obiettivo, a fine agosto, di portare e a casa il risultato”.

Per il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dunque, la Gronda di Genova è “considerata strategica esattamente quanto il Passante di Bologna, e in quanto tale inserita nell’Allegato Infrastrutture che accompagna la Legge di Stabilità”, così come si legge in un comunicato del ministero diffuso “in merito ad affermazioni apparse oggi su vari quotidiani con impropri paragoni tra la Gronda di Genova e il Passante autostradale di Bologna. Per quanto riguarda la Gronda di Genova “i 3 miliardi e 200 milioni, ad oggi, devono essere coperti con l’aumento delle tariffe autostradali su tutta la rete Aspi, con un incremento previsto tra il 16 e il 20%”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.