Genova. “Ho chiesto al premier Renzi di intervenire su provvedimenti normativi che attendiamo da tempo perché se avessimo un supporto normativo forte a partire dalle leggi di riforma dei porti credo che questo settore potrebbe dare un contributo forte alla ripresa dell’economia del Paese e del pil senza fare troppi investimenti di carattere pubblico”.
Lo ha detto il presidente dell’autorità portuale genovese Luigi Merlo parlando del colloquio avuto con il premier Renzi dopo le operazioni di trasferimento della Concordia a Genova.
Secondo Merlo, “bisogna avere il coraggio di affrontare il rischio come abbiamo fatto noi in questi mesi. Questo Paese, se ognuno si assume le proprie responsabilità e fasi di coraggio sulle grandi operazioni non si riprenderà mai. Tra le tante riforme che Renzi mette in campo e che condivido deve esserci anche la riforma dei porti tra le priorità. Le resistenze che trova lui al Senato le troviamo alla portualità – ha detto Merlo – . In qualsiasi riforma il Paese è legato alla conservazione perché rompe interessi e rendite. Nella portualità bisogna rompere gli equilibri perché solo in questo modo possiamo essere competitivi in chiave europea”.