Cronaca

Genova, la denuncia di Music For Peace: “Bloccata carovana umanitaria per la Striscia di Gaza”. Al via nuova campagna raccolta medicinali

music for peace consegna pacchi famiglia a gaza
Foto d'archivio

Genova. Centinaia di tonnellate di aiuti umanitari destinate alla popolazione civile della Striscia di Gaza sono bloccate a Genova da 21 giorni. E’ il grido d’allarme lanciato ieri in serata dall’associazione genovese Music For Peace, la nota organizzazione, impegnata come di consueto in una missione umanitaria nella Striscia di Gaza. Cinque le carovane portate a termine negli ultimi anni, di cui ha curato anche la minuziosa distribuzione lungo tutto il territorio.


Due ambulanze, 6 container di medicinali, apparecchiature mediche, attrezzature per disabili, alimenti per l’infanzia: questo e molto altro il carico bloccato. 
La carovana, pronta a partire alla volta della Striscia di Gaza già il 23 giugno scorso, ad oggi, non ha ancora ricevuto i permessi di transito né dal lato egiziano né dal lato israeliano.


“Dopo 20 giorni si riceve silenzio da lato egiziano e lentissimi passi in avanti dal lato israeliano – rende noto l’associazione – Nel frattempo il materiale giace sotto il sole da oltre 20 giorni e ciò lo sottopone al rischio di deterioramento”. 
Senza contare che la situazione umanitaria presso la Striscia di Gaza si aggrava di minuto in minuto, in 6 giorni sono già registrati centinaia di morti e migliaia di feriti. Ne sono testimonianza, senza sosta, le richieste urgenti presso la segreteria di Music for Peace, da parte degli ospedali che rischiano di rimanere sforniti.

“Mentre il Consiglio di Sicurezza dell’Onu, la Comunità Internazionale, i mezzi d’informazione, il Segretario Generale dell’Onu Ban Ki Moon, il Ministro agli Affari Esteri Federica Mogherini fanno appello alla fine delle violenze in Medio Oriente ed esprimono la loro contrarietà agli attacchi su obiettivi civili, noi chiediamo che sia rispettata la Quarta Convenzione di Ginevra e il Primo Protocollo Addizionale che sancisce: ‘la popolazione civile ha diritto all’assistenza, vi è l’obbligo di facilitare il rapido e non limitato passaggio di tutti i convogli umanitari e che il personale di soccorso deve essere rispettato e protetto’”, l’appello di Music For Peace.

Vista la gravità della situazione l’organizzazione genovese lancia un’ulteriore campagna di raccolta medicinali con scadenza a partire da ottobre 2015. E’ possibile recapitare il tutto presso la sede in via Balleydier 1, a Genova. Qualora dovesse essere concesso il transito e quindi la partenza, il materiale che non dovesse giungere in tempo sarà portato a destinazione nella carovana successiva.

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