Genova. Agg.12.10. I lavoratori della Esaote hanno sciolto l’assemblea per effettuare un presidio davanti ai cancelli del’azienda. Secondo le prime informazioni, durante la riunione sono state assunte alcune decisioni in merito alle iniziative per protestare contro la scelta dell’azienda di far partire la mobilità.
Nuova assemblea per i lavoratori di Esaote, che si riuniranno stamattina intorno alle 10.30 e non è escluso che successivamente decidano di scendere in piazza per dare vita a una manifestazione. Il muro contro muro tra sindacati e azienda, infatti, non è ancora arrivato a un dunque e la tensione non si placa. “Nonostante il tavolo aperto al Mise per tentare una mediazione – spiega Andrea Baucia, Rsu Fiom – l’azienda sta andando avanti per la propria strada”.
Già in questi giorni, secondo indiscrezioni, potrebbero arrivare le prime lettere che annunciano ai dipendenti l’avvio della cassa integrazione: “Se arriveranno le lettere la reazione dei lavoratori non si farà attendere”, spiega ancora il sindacalista. Quindi nei prossimi giorni non saranno da escludere possibili iniziative eclatanti.
Intanto stamattina a Tursi la giunta Doria dovrebbe ratificare quando deciso dal consiglio comunale di martedì e dare il via libera agli uffici per il cambio del PUC, che farà tornare industriali le aree di Esaote che si sarebbero liberate con il trasferimento agli Erzelli. La delibera dovrà andare in consiglio entro fine luglio.