Genova. Lavoratori di Esaote di nuovo in piazza contro il piano industriale dell’azienda, che prevede 77 esuberi, di cui 37 nel sito industriale di Genova. Alle 10 sono partiti in corteo dalla sede per andare verso Cornigliano.
Intanto questa mattina è avvenuto un incidente. Oggi, infatti, era prevista la consegna di un magnete, ma i lavoratori raccontano che l’azienda ha chiamato una ditta esterna per il trasporto, non seguendo quindi le procedure di sicurezza previste. Il magnete è caduto, si è rotto in due punti e il danno ammonta a circa 350 mila euro.
Un fatto e un problema in più, dunque, che inasprisce ancora la protesta in vista di tre appuntamenti importanti. Domani ci sarà l’incontro con Sergio Cofferati, lunedì con l’azienda e martedì il vertice al ministero dello Sviluppo Economico. Proprio per quell’occasione i lavoratori genovesi andranno in pullman a Roma.
“Domani è probabile che si ritorni in strada, ma incontreremo anche l’europarlamentare Cofferati, che cercheremo di sensibilizzare su questa causa di un’importanza incredibile – spiega Andrea Baucia, Rsu Fiom Cgil – Nei giorni prossimi ci saranno anche altre manifestazioni in attesa del vertice di martedì”.
Altissima l’adesione allo sciopero di oggi, intorno al 96%, e ancora una volta in piazza ci sono i lavoratori di Oms Ratto e contemporaneamente stanno protestando anche i colleghi di Firenze, dove in un hotel è in corso la presentazione dei prodotti di Esaote.