Deleghe distribuite alla giunta, Pellerano: “In Liguria abbiamo i ‘superassessori’. A Paita mancava solo l’Ambiente”

Liguria. “Qui in Liguria abbiamo i ‘superassessori’”. Questo il primo commento di Lorenzo Pellerano (Lista Biasotti), dopo la decisione del presidente della Regione, Claudio Burlando, di non nominare un nuovo assessore, ma distribuire all’attuale giunta  le deleghe di Renata Briano, eletta a Bruxelles nelle scorse Europee.

“Abbiamo Pippo Rossetti, che ha le deleghe al Bilancio e all’Istruzione e la Paita, che ha quelle alle Infrastrutture e ora anche all’Ambiente. Impegni un po’ gravosi se messi tutti insieme – dichiara Lorenzo Pellerano, Lista Biasotti – ma questo non basta, perché loro due fanno anche la corsa, ufficialmente ormai, per le Primarie del Pd. Per cui sono impegnati in campagna elettorale e tengono insieme questi assessorati importantissimi”.

Le deleghe di Briano sono state così ripartite: la Caccia a Burlando; la Protezione Civile, il Ciclo dell’acqua e dei rifiuti a Raffaella Paita; la Pesca e le Acque interne a Matteo Rossi; la Formazione e l’educazione ambientale e parchi a Sergio Rossetti; i Procedimenti autorizzativi e i controlli in materia ambientale a Renzo Guccinelli.

Ma Pellerano punta il dito soprattutto su Paita, o meglio sulla decisione di affidare a lei anche la delega all’Ambiente. “Sul tema specifico di Scarpino, e quindi sulla gestione dei rifiuti, fa impressione che a sei mesi dalla fine del mandato si cambi assessore facendo finta di ripartire da zero – prosegue – Le responsabilità del centro sinistra ci sono da 9 anni ormai ed è scandalosa la situazione in cui ci troviamo, con tutti i rifiuti conferiti in discarica, almeno qui a Genova, nel modo meno ecologico che possa esistere”.

In più c’è l’emergenza del percolato. “Problema che riguarda la salute dei cittadini liguri in generale perché il percolato poi entra nella catena alimentare, visto che finisce nelle acque del mare – spiega ancora – In tutta la Liguria, inoltre, non abbiamo impianti di smaltimento dei rifiuti per cui è certificato un fallimento totale del percorso di Burlando”.

Da qui una richiesta. “Come opposizione chiediamo quindi che si ripensi in tempi molto rapidi tutto il ciclo dei rifiuti e che il mandato venga chiuso prendendo almeno una decisione – conclude – Briano non è stata in grado di gestire la situazione, quindi auguro buon lavoro a Paita, ma mi sembra che di impegni ne abbia già troppi e che quindi l’Ambiente dovesse avere un assessorato a parte”.

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