Costa Concordia: preparativi finali nel porto di Genova. La partenza dal Giglio forse lunedì prossimo

Genova. E’ cominciato questa mattina all’alba il rigalleggiamento della Costa concordia. La nave intorno alle 12 si è sollevata di un metro dal fondale su cui poggiava. Durante le operazioni il relitto – come confermato dal capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli – “non ha subito né torsioni né flessioni né cedimenti. La struttura non ha presentato criticità”. Se le operazioni di rigalleggiamento procederanno senza intoppi la concordia potrebbe partire dall’Isola del Giglio già sabato, ma al momento la data più probabile appare quella di lunedì. A Genova intanto si mettono appunto gli ultimi dettagli per accogliere in sicurezza il relitto.

Al Vte, Voltri terminal Europa, si stanno sistemando bitte supplementari per la prima fase dei lavori che prevedono l’alleggerimento del relitto con l’asportazione di arredi e materiali rimovibili per portare la linea di galleggiamento da 18.5 a 15 metri. Saranno due chiatte a trasportare il materiale rimosso dalla nave allo spazio che si sta sistemando ora al modulo 6 nella zona prospiciente la diga foranea.

“Sulla diga sono state posizionate delle bitte aggiuntive per favorire l’accosto – spiega il presidente dell’autorità portuale di Genova Luigi Merlo – poi verranno posizionati dei distanziatori che terranno la nave staccata dalla diga di circa 13 metri. Infine ci sono gli interventi per preparare l’area di cantiere vero e proprio accanto al sesto modulo dove ci sarà la spola delle due chiatte che caricheranno il materiale che sarà sbarcato dalla nave per alleggerirla e che sarà differenziato a seconda delle tipologie. La maggior parte sarà destinato al riciclo, il rimanente sarà invece conferito in discarica”.

La Concordia, che dovrebbe arrivare a Genova tra il 24 e il 27 luglio resterà nel porto do Pra’ tra i 4 e i 5 mesi: “Lì dovrà essere completata la fase di alleggerimento che porterà il pescaggio da meno 18.5 metri a meno 15. A quel punto verrà portata nel porto di Genova, nell’area dell’ex superbacino, dove avverrà la demolizione vera e propria”.

L’operazione Concordia, oltre al lavoro che porterà in sé rappresenta per Genova anche una grande opportunità. Quella di specializzarsi nelle demolizioni di qualità con tutela dei lavoratori e rispetto dell’ambiente, riportando in Italia un mercato che le è sfuggito una trentina di anni fa: “un’opportunità per Genova e per tutti i cantieri italiani che si attrezzeranno” dice Merlo.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.