Genova. “La Costa Concordia sarà libera e potrà procedere verso Genova. I controlli dei sistemi idraulici inizieranno alle 6 e dopo le 8.30 inizieranno le prime manovre”. Così Nick Sloane, il regista dell’operazione che porterà il relitto fino al capoluogo ligure ha annunciato l’ufficialità: mercoledì 23 luglio, inizierà l’ultimo viaggio della Concordia. “Domani mattina per le 12 prevediamo di iniziare il viaggio verso est. La nave procederà a due nodi, ma a metà pomeriggio sarà nella rotta verso nord per dirigersi verso il porto di Genova – ha specificato Sloane – Per l’arrivo a Genova
prevediamo sabato sera e l’entrata in porto domenica mattina”.
“Le operazioni di rigalleggiamento sono terminate in modo soddisfacente. Sulla nave c’è una bandiera con la P: pronta a partire. La nave parte domattina, è pronta. Ora ci saranno solo operazioni per valutare il massimo sollevamento che riusciremo a dare alla nave”, ha confermato il responsabile di Costa per la Concordia, Franco Porcellacchia.
“Tutte le verifiche ci indicano che non c’è il rischio di rottura della nave” ha aggiunto Porcellacchia, parlando in conferenza stampa al Giglio. “Dal punto di vista dell’inquinamento durante il trasporto riteniamo che non ci saranno grosse situazioni di sversamento in mare. Nonostante questo, molte unità del convoglio sono adibite a intervenire se ci saranno sversamenti di sostanze inquinanti o che galleggiano. Tutto questo ci da’ sufficienti garanzie che non ci sono eccessivi rischi”.
Arpal ha seguito fin dalle prime battute la vicenda della Concordia, partecipando ai tavoli di verifica delle condizioni di fattibilità dell’operazione a Genova, e accompagnerà da vicino anche l’ultimo viaggio.
In questi giorni sono due le attività richieste all’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente Ligure: la vigilanza sul monitoraggio marino durante la traversata e il supporto nell’elaborazione delle previsioni meteo-marine lungo tutta la tratta. Un tecnico specializzato del Centro del Mare è a bordo del convoglio che scorterà la Concordia, per occuparsi di campionamento e controllo delle acque, in collaborazione con Arpat e Ispra. Giunto al Giglio domenica, il dott. Federico Gaino sarà il referente per la Liguria e invierà aggiornamenti per il sito www.arpal.gov.it e la pagina facebook ArpaLiguria.
Intanto il sistema turistico genovese, con le sue circa 6mila camere tra alberghi e residenze turistiche, si prepara ad accogliere le persone che arriveranno nel capoluogo ligure per seguire l’arrivo e le prime fasi dello smantellamento di Costa Concordia. Nel capoluogo ligure, infatti, sono attesi i media di tutto il mondo che, fino al momento della partenza, hanno fatto base all’Isola del Giglio, ma anche il personale delle ditte specializzate che lavorano alla rimozione del relitto.
“Siamo preparati per dare accoglienza – ha spiegato l’assessore al Turismo del Comune di Genova, Carla Sibilla – per supportare coloro che lavorano sulla Concordia e per cercare di volgere al positivo questo momento. che rimane estremamente pesante nei cuori di tutti”.