Genova. Una decisione “importante, sacrosanta, giusta” che a Genova non provoca “entusiamo, perché si parla di una tragedia”, ma soddisfazione sì. Marco Doria e Gianni Crivello, sindaco e assessore ai Lavori Pubblici della città, commentano così la sospirata decisione di assegnare i lavori di smantellamento della Costa Concordia al capoluogo ligure.
“E’ stata assunta dal Consiglio dei ministri – spiega Doria – una decisione importante e sacrosanta, giusta per il rispetto dell’ambiente: è necessario rimuovere il relitto dall’isola del Giglio e demolire la nave.
“C’erano delle proposte in campo – ha continuato – ma una sola credibile e praticabile in Italia: il porto di Genova. Sono contento che il lavoro rimanga in Italia, perché i lavoratori genovesi delle riparazioni navali sono all’altezza di questo compito”.
Genova come unica soluzione italiana. Lo ribadisce anche Crivello: “L’alternativa era la Turchia. I prossimi passi saranno il trasferimento della Concordia nella zona del Ponente del porto di Genova, l’alleggerimento, poi il trasferimento nelle riparazioni navali per sfruttare le grandi competenze del nostro porto per il prossimo anno e mezzo. L’ultimo svuotamento del combustibile avverrà a secco all’interno del bacino con tutte le garanzie del caso. E’ un progetto che in tutti dettagli salvaguarderà l’ambiente. Tutte le aziende interessate hanno studiato il miglior progetto possibile”.