Cronaca

Genova aspetta la Costa Concordia: unità di crisi in Capitaneria, Tursi si attiva

Genova. La Costa Concordia si è ormai lasciata alle spalle l’Isola del Giglio, nel suo ultimo viaggio in direzione Genova. Partita in anticipo questa mattina poco dopo le 11, è attesa nel capoluogo ligure per sabato sera o domenica mattina, dopo circa 96 ore di navigazione, salvo temporali previsti.

Nel frattempo la macchina organizzativa è in moto. A Tursi gli assessori alla Protezione Civile, Gianni Crivello e la collega Elena Fiorini hanno “affinato” una serie di decisioni. “Il Comune è competente sulla parte terra – ha ricordato oggi Crivello – ma siamo comunque al tavolo anche con l’Autorità Portuale e la Capitaneria di porto. Attiveremo poi la sala emergenza due ore prima”.

L’orario preciso di arrivo non si può ancora sapere, ma se la Concordia arrivasse nella notte di sabato, resterà in rada per poter poi svolgere le operazioni in chiaro. A terra cinque pattuglie saranno inviate a Voltri, la zona dove si potrà assistere alla manovra di ingresso, in particolare lo spiaggione alle spalle del capolinea dell’1, uno dei punti più gettonati (oltre i balconi) per vedere l’arrivo del relitto. Inoltre pattuglie della polizia ambientale saranno operative sulla spiaggia insieme ai volontari, 4 gruppi per 2 turni che collaboreranno con la Capitaneria. Una pattuglia sarà dirottata per i sopralluoghi sulle alture di Pra’ e Voltri, altri punti strategici per la visuale ad ampio raggio.

“Consapevoli di essere davanti a un evento unico e mondiale, consigliamo buon senso, utilizzo del mezzo pubblico – ha sottolineato Crivello – poi per qualunque chiarimento, la Protezione Civile è a disposizione, mentre il Coa sarà potenziato per dare risposte alla comunità”.

Il punto migliore per assistere alla manovra di ingresso “resta la spiaggia, – ha aggiunto l’assessore – ma faremo un controllo anche sulle alture di Pegli e Pra’”. Inoltre “ci saranno gommoni in mare che cercheranno di coordinare le manovre di attracco in collaborazione con la polizia ambientale presente sulla spiaggia e i volontari, in sinergie con i professionisti”.

Nella sede della Capitaneria di Porto di Genova, è entrata in funzione l’unità di crisi che seguirà tutte le operazioni di trasferimento del relitto fino all’interno del porto di Genova.

“Siamo pronti – ha spiegato il responsabile, Daniele Intellisano, capo reparto operativo della Liguria – ad accogliere il convoglio quando arriverà a 3 miglia dal porto per assicurare tutta l’assistenza per le operazioni propedeutiche all’ormeggio”.

“L’unità di crisi sta già ricevendo in tempo reale tutte le informazioni necessarie sul trasferimento della Concordia per operare in piena sicurezza – ha spiegato ancora Intellisano -. La situazione è monitorata in tempo reale specie per quanto riguarda le condizioni meteo”.

Troveranno posto nella sala i coordinatori della protezione civile, degli operatori portuali, dei piloti, dei rimorchiatori, delle forze dell’ordine, dell’emergenza sanitaria.

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